Un Gratta e Vinci da due milioni di euro, peccato che la somma sia stata congelata, perché un operaio ha tentato di entrare in possesso del denaro ‘dimenticando’ di aver preso accordi con due amici per dividere in tre parti la vincita, i quali di tutta risposta hanno decido di denunciarlo.
I soldi sono congelati e l’assegnazione della somma verrà decisa da un giudice
I fatti risalgono a febbraio del 2021, il biglietto che dà diritto alla somma a sei zeri è stato comprato a Garda, e l’operaio, un piastrellista che avrebbe mancato nei confronti dei due compagni di giocata, è originario del Brasile. Fatto per il quale è in corso un procedimento giudiziario che dovrà accertare l’effettivo diritto dei due amici a ricevere un terzo del denaro vinto.
L’operaio brasiliano sostiene di aver comprato lui il biglietto vincente
Ma in udienza l’operaio brasiliano ha sostenuto di aver comprato lui il biglietto vincente in una tabaccheria a Garda, seppure mosso dal buon cuore aveva deciso di regalare a ciascuno dei suoi amici 80mila euro, chiarendo in udienza che uno deve sistemarsi i denti e l’altro ha tanti debiti. Tra i tre, sempre secondo il racconto reso dall’operaio, c’era l’accordo di andare da un notaio per mettere nero su bianco l’impegno di donare loro la somma promessa.
Gli amici contestano che la vincita doveva essere divisa in tre parti
Una posizione quella del piastrellista contestata dai due amici che hanno sostenuto davanti al giudice che l’accordo era di andare davanti al notaio per formalizzare l’accordo di dividere i soldi in tre parti. Ma siccome l’operaio aveva riscosso da solo la vincita, lo avevano denunciato per appropriazione indebita.
Insomma i due milioni di euro, al momento, restano congelati, almeno fino a quando il Tribunale non verrà a capo di questa intricata vicenda, riuscendo a stabilire dove sta la verità. Un’impresa non da poco anche per la magistratura…