Stamattina alle 11 l’ultimo saluto a Giulia Cecchettin. Hanno iniziato a fare capolino nella basilica di Santa Giustina a Padova alle 8 e 30 di stamattina gli amici e i familiari. Mentre la gente comune, quelle persone che non hanno conosciuto Giulia ma sono rimaste scioccate dalla barbara uccisione della 22enne per mano del suo ex fidanzato, Filippo Turetta, hanno iniziato ad assieparsi nel piazzale antistante la chiesa.
Due maxischermo fuori la Basilica
La basilica è in grado di accogliere solo 1.200 persone, ma ne sono previste molte di più. In tanti vogliono esserci e non solo per salutare Giulia e manifestare il loro dolore al papà e ai fratelli della 22enne, ma per non dimenticare l’ennesima vittima di femminicidio. E allora per consentire a tutti i presenti di prendere parte alle esequie verranno allestiti due maxischermo fuori la basilica.
Bandiere a mezz’asta nella Regione Veneto in segno di lutto
Alla cerimonia, officiata dal vescovo Claudio Cipolla, saranno presenti i familiari più stretti e gli amici di Giulia, ma anche gli amici dei fratelli della ragazza, Davide ed Elena. Le bandiere oggi nelle sedi della Regione Veneto sono a mezz’asta, in segno di lutto, un lutto regionale, ma soprattutto come espressione di dolore e vicinanza ai familiari della 22enne e, indubbiamente, anche in ricordo delle numerose vittime di femminicidio.
Task force di Polizia, Carabinieri e Finanza per garantire la sicurezza
Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e unità speciali presidiano la zona e il luogo di culto, perché tutto si svolga nel rispetto delle regole, ma soprattutto dello straziante dolore che stanno vivendo i familiari della studentessa universitaria barbaramente uccisa nell’area industriale di Fossò per mano di Filippo, il giovane che aveva detto di non poter vivere senza di lei, ma che intorno alle 23 e 40 dell’11 novembre scorso ha messo fine alla vita di Giulia.