Molti studenti diplomati, sempre di più di anno in anno, si pongono la domanda su come scegliere l’università. Tra il 2016 e il 2021, le immatricolazioni sono cresciute del 14,08%. Nell’anno accademico 2020/21, il numero totale degli iscritti nelle università italiane è stato di 1.793.210, con 330.898 nuovi iscritti (146.858 uomini e 184.040 donne).
Ma quali sono i corsi di laurea più frequentati in Italia? Quali facoltà e atenei attraggono maggiormente gli uomini e quali le donne? E infine, quali università hanno il maggior numero di iscritti?
Numero degli studenti nelle università italiane: ecco qual è quella con più iscritti
L’Italia ha un sistema di istruzione superiore diversificato e ampio, con numerose università pubbliche e private in tutto il paese. Alcune delle università più rinomate in Italia includono l’Università di Bologna, l’Università di Padova, l’Università di Roma La Sapienza e l’Università di Milano. In generale, il numero di iscritti nelle università italiane può variare da un’istituzione all’altra e da anno in anno. Dipende da molti fattori, tra cui la popolarità dei corsi offerti, le politiche di ammissione, i requisiti di iscrizione e altre considerazioni specifiche dell’università stessa.
Esiste un diagramma che illustra la graduatoria delle università italiane in base al numero di studenti iscritti, tramite questo sappiamo che: al primo posto si trova l’Università La Sapienza di Roma, con un totale di 103.056 studenti, che è superiore alla popolazione di Novara e più del doppio di quella di Campobasso. Al secondo posto c’è l‘Alma Mater Studiorum di Bologna, con 81.852 iscritti, seguita al terzo posto dall’Università di Torino con 77.528 studenti. È curioso non vedere Milano tra le prime tre posizioni. Infatti, per trovare la prima università di Milano in base al numero di iscritti, dobbiamo guardare il settimo posto, occupato dalla Statale di via Festa del Perdono con un totale di 61.286 studenti. Seguono, al nono posto, il Politecnico con 46.255 iscritti, mentre l‘Università Cattolica e l’Università Bicocca occupano rispettivamente la dodicesima e la sedicesima posizione.
Qual è la situazione dell‘Università Bocconi? Per individuare l’università frequentata da Chiara Ferragni (senza completare però gli studi), dobbiamo considerare la sua posizione rispetto al numero di iscritti di sesso maschile e femminile. Per essere precisi, la Bocconi si colloca al 79º posto per gli iscritti uomini e al 104º posto per le iscritte donne. Infatti, il numero totale di iscritti presso l’ateneo, guidato da Gianmario Verona, è di soli 13.669 studenti, ma la distribuzione di genere è equilibrata. Nel 2022, le studentesse della Bocconi sono state 5.641, corrispondenti al 41,27% del totale. Se vogliamo fare un paragone, l’Università Cattolica conta un numero considerevolmente più elevato di studenti, raggiungendo quota 41.708, ma con una predominanza di studentesse, che rappresentano il 66.81% del totale.
Disparità di genere: il Politecnico di Torino registra il divario più ampio
Sapete quale è l’università con il divario più ampio tra maschi e femmine? Il Politecnico di Torino: le donne rappresentano il 29% degli studenti, mentre, restando nel campo tecnologico, al Politecnico di Milano le donne rappresentano il 34%. E quali sono invece le università con meno iscritti?
L’università con il minor numero di studenti iscritti, collocandosi al 184° posto, porta il nome di “Torrevecchia Teatina Leonardo da Vinci”. Questa università adotta una modalità di insegnamento a distanza e al momento conta solamente 45 iscritti complessivi. D’altra parte, l’università “Dante Alighieri” ubicata a Reggio Calabria risulta essere quella con la frequenza più bassa tra gli studenti che partecipano in loco, avendo un totale di 599 iscritti.
È affascinante esplorare anche quali sono i corsi di laurea con il maggior numero di iscritti. Si può notare da varie statistiche che le donne mostrano una preferenza per l’ambito medico-sanitario e farmaceutico, poiché in tutta l’Italia si contano ben 160.329 iscritte. Gli uomini, invece, tendono a prediligere l’Ingegneria industriale e dell’Informazione, con 168.833 iscritti. Se invece sommiamo gli iscritti di entrambi i sessi, la categoria di laurea più popolosa risulta essere Economia, con 259.601 laureandi che aspettando di lanciare in aria il cosiddetto “tocco“, un copricapo indossato solitamente con la toga. Un dato importante riguarda anche le facoltà con il minor numero di iscritti per genere: per le studentesse, è l’Informatica, facoltà in cui rappresentano solo il 14% degli iscritti, mentre il divario di genere è notevolmente più ampio nei corsi di laurea in Educazione e Formazione, dove gli studenti uomini sono soltanto l’8%.