Dopo i casi registrati a Monza e nel Lodigiano, ancora un episodio sospetto di febbre Dengue in Lombardia. Segnalato infatti dall’Ats regionale un caso sospetto anche a Manerba del Garda, in provincia di Brescia. Si tratta di una donna di ritorno da una vacanza all’esterno. Come da prassi, in questi casi, è scattato il provvedimento di disinfestazione della zona. Inoltre, dopo la comunicazione dell’ Ats, il primo cittadino ha invitato la popolazione a mettere in atto per quanto possibile comportamenti utili ad evitare punture di zanzare, che è il principale vettore del contagio.
Allarme Dengue al Circeo, turista romana contrae il virus: l’ordinanza del sindaco
Un nuovo caso di febbre del Dengue in Lombardia
Come dicevamo, oltre all’ultimo caso registrato a Brescia, solamente pochi giorni fa un altro contagio si è avuto nel territorio del Circeo, in provincia di Latina. La signora, probabilmente una turista romana, è stata contagiata mentre si trovava sul territorio pontino. A seguito dei fatti, l’Asl di Latina ha disposto la disinfezione di tre residence estivi nella zona. Iniziativa peraltro indicate dalla Regione Lazio proprio per il contenimento della malattia. Ora, tra i comportamenti individuali che è possibile mettere in atto al fine di evitare quanto più possibile le punture di zanzara si ricorda il ricorso a misure di protezione individuali come repellenti o abbigliamento coprente, nonché evitare i ristagni di acqua in case e giardini.
Cos’è la febbre del Dengue
Ma cos’è la febbre del Dengue? Quest’ultima è una malattia virale causata da quattro virus molto simili e viene trasmessa all’uomo mediante delle punture di zanzara che, a loro volta, hanno punto una persona infetta. Anche se l’uomo è il principale ospite del virus, non si ha contagio diretto tra gli esseri umani. Nel sangue della persona infetta il virus circola tra i due ed i setti giorni, periodo nel quale la zanzara può trasmetterlo ad altri.