Terracina, violenza sessuale e domestica. Un 43enne fermato e condannato dalle autorità: scatta l’ordine restrittivo.
Latina, un caso di violenza carnale fra le mura domestiche scuote la comunità. I fatti risalgono all’agosto scorso quando il Commissariato di Terracina raccoglie la segnalazione di una donna che, presso l’ospedale locale, presentava segni di aggressione. Partita, dunque, la denuncia nei confronti del coniuge.
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Terracina, violenza domestica e stupro: fermato un 43enne
Procedimento che aveva già provato a fare altre volte in passato, senza mai concludere l’iter. In quell’occasione trovò il coraggio di ultimare la procedura. La donna, di origini marocchine, ha riferito di essere stata aggredita dal marito. Un 43enne che, secondo le ricostruzioni, avrebbe già abusato della donna in altra maniera.
Una consorte che viveva continue sevizie e vessazioni. Gli accertamenti del Commissariato di Terracina hanno fatto luce su una lunga spirale di violenze. La coercizione all’interno del tetto coniugale comincia nel 2019 per poi perpetrarsi fino all’estate scorsa. Le autorità hanno quindi disposto il divieto di avvicinamento alla donna nei confronti del marito che si appresta a diventare ex. Una pagina di vita che si chiude. Ai silenzi hanno iniziato a seguire importanti risposte con allarmanti e definitivi retroscena.
Inoltre, da sommare alla violenza domestica, anche l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Reati che l’uomo aveva già scontato in passato. Una recidiva che si perde nella violenza più diretta e umiliante. Quella in grado di ridisegnare i tratti di un rapporto e cambiare profondamente l’intimità degli interpreti coinvolti.