Da Roma, passando per il Portogallo, per poi rientrare in Italia, nel Casentino. Lungo viaggio per un telefono, sottratto a un uomo a Roma, nei giorni scorsi. Il proprietario ne aveva denunciato la scomparsa poco tempo fa, fornendo ai carabinieri pochi elementi indicativi per risalire all’oggetto rubato a San Basilio. I militari, nonostante le oggettive difficoltà, sono comunque riusciti a recuperare lo smartphone che ha attraversato Italia e Europa, prima di tornare al legittimo proprietario.
Da Roma alla Toscana
Dalle tasche del suo proprietario ai sedili di un camion a Bibbiena, proveniente del Portogallo. Qui i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bibbiena hanno trovato lo smartphone rubato. Gli accertamenti svolti dai carabinieri romani hanno condotto alla localizzazione del telefono nella vallata casentinese, in un’area molto vasta a ridosso del comune di Pratovecchio Stia.
Sostituita la sim, trovato telefono in un camion dal Portogallo
L’attuale proprietario aveva ovviamente provveduto a sostituire la sim della persona derubata con la propria. Ad attirare l’attenzione dei carabinieri l’atteggiamento sospetto dell’autista. Grazie al contatto diretto tra i carabinieri del Nucleo di Bibbiena e i colleghi romani, è stato possibile collegare il furto allo smartphone rintracciato nel casentino. L’uomo ha tentato di giustificarsi, ma le scuse non sono bastate ed è stato segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, con l’accusa di ricettazione.