La carta solidale, detta anche carta risparmio spesa, sta per arrivare nelle tasche di 1 milione e 300 mila famiglie: un bonus del valore di circa 380 euro a disposizione per l’acquisto di beni di genere alimentare presso le strutture convenzionate. Si tratta di una misura prevista dalla Legge di bilancio per il 2023, con lo scopo di sostenere le famiglie con un Isee inferiore a 15 mila euro, che hanno subito le conseguenze economiche della pandemia. Ma come funziona la carta solidale? Chi ne ha diritto e come la si riceve? E soprattutto, quando arriva il bonus 380 euro? Vediamo di fare chiarezza.
Chi può ricevere la carta solidale
Come accennato sopra, la carta solidale è destinata alle famiglie con un Isee fino a 15.000 euro, che non devono presentare alcuna domanda per riceverla. Sarà infatti l’Inps a individuare i beneficiari sulla base dei dati Isee aggiornati al 12 maggio 2023. L’ente ha poi stilato una graduatoria tenendo conto di una scala di priorità, basata sul numero dei componenti (se superiore a tre), sull’età dei minori e sul valore stesso dell’Isee. La carta solidale verrà intestata a chi ha richiesto l’Isee 2023 e sarà nominativa e non cedibile. Il suo valore sarà di 382,50 euro per ogni famiglia beneficiaria.
Come si usa
La carta solidale sarà utilizzabile a partire da luglio 2023 per l’acquisto di generi alimentari presso le strutture convenzionate con i Comuni. Si potranno acquistare solo prodotti alimentari, esclusi alcolici e superalcolici. Questa avrà una validità di sei mesi e dovrà essere utilizzata entro il 31 dicembre 2023. In caso di mancato utilizzo, il saldo residuo verrà restituito allo Stato. La carta sarà erogata dai Comuni, che riceveranno le risorse in base al numero di residenti e al rapporto tra reddito pro capite medio nazionale e quello del Comune stesso.
Il bonus 380 euro in arrivo a luglio, ma con tempi diversi
Il mese di luglio 2023 segna l’inizio della distribuzione del bonus 380 euro tramite la carta solidale. Ma non tutti i destinatari lo riceveranno nello stesso momento: i Comuni, seguendo le indicazioni dell’Inps, si occuperanno di organizzare le modalità di erogazione, quindi è probabile che i tempi varino a seconda dell’ente locale.
Una cosa è sicura: il bonus è sempre più vicino e nelle prossime due settimane ci si aspettano aggiornamenti importanti sulla questione e, magari, le prime notifiche riguardo alla consegna della carta (che, si ricorda, sarà gestita da Poste italiane).
Come sapere se si è beneficiari del bonus e quando lo si riceverà
Per avere maggiori dettagli sulle date bisogna fare riferimento all’ultimo messaggio Inps, il n. 1958 del 2023, con cui l’Istituto ha informato i Comuni della pubblicazione, nel servizio telematico dedicato, delle graduatorie con i nomi delle famiglie ammesse al bonus. Qui, infatti, si precisa che dal 12 giugno i Comuni hanno a disposizione 15 giorni per confermare le graduatorie e inviare le comunicazioni necessarie. Quindi, entro la fine di questa settimana questi dovranno rendere ufficiale l’elenco dei beneficiari e dalla prossima dovrebbero partire le prime comunicazioni individuali con le date di erogazione.