Bologna, violenze e abusi nella casa di riposo. Protagonista un operatore sociosanitario di 44 anni: arrestato.
Bologna, abusi senza sosta. Le operazioni più semplici si erano trasformate in atti osceni, con palpeggimenti al seguito. Senza apparente soluzione di continuità. La tragedia a Bologna in una casa di riposo anche molto frequentata. Protagonista un uomo di 44 anni che dava sfogo a questo suo lato barbaro noncurante delle conseguenze su donne fra gli 80 e i 96 anni, palpeggiate anche nelle parti intime.
Non si è fatto mancare nulla. La denuncia arriva da parte di una collega, 53 anni, che non appena scoperto tutto ha chiamato le autorità in sede. L’uomo – a tal proposito – l’avrebbe anche minacciata. Le accuse non cambiano. Anzi si aggravano ulteriormente. L’accusa di sexting peggiora ogni posizione per l’imputato.
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Bologna, casa di riposo nel mirino: abusi e violenze, arrestato 44enne
L’operatore sociosanitario, nello specifico, era anche addetto alle pulizie. Quindi aveva libero accesso nelle strutture della RSA, ma era diventato l’incubo delle astanti. Una vera e propria escalation di sevizie. Ora terminata grazie alle segnalazioni della collega esausta di certi meccanismi.
La donna che ha segnalato tutto ha anche messo a rischio la propria incolumità, ma l’intervento delle Forze dell’Ordine ha evitato il peggio. Non resta altro da fare se non provare a voltare pagina per i gestori della struttura. Il 44enne è stato accompagnato in carcere in attesa dell’iter processuale.