Allerta meteo in tutta Italia: è arrivato l’autunno e le prime piogge mettono in ginocchio il Paese. I Sindaci chiudono le scuole.
Cambia ora e stagione, tornano i problemi. In Italia si comincia nuovamente a combattere con il maltempo: le precipitazioni fanno sì che le prime piogge facciano capolino sul territorio. Le conseguenze sono particolarmente importanti: abbassamento delle temperature e strade allagate. Il rischio alluvioni è dietro l’angolo, quindi, la settimana entrante dovrà essere gestita nel migliore dei modi per evitare imbuti e conseguenze irreparabili.
La Protezione Civile, nello specifico, ha diramato nella giornata di domani la possibilità dell’allerta meteo. Diversi Comuni all’interno del Paese hanno aderito. Pertanto alcuni istituti e scuole primarie resteranno chiusi. Un elenco in costante aggiornamento, per loro non suonerà la campanella. In altri casi c’è l’opzione della didattica a distanza. Si comincia sui settori meridionali dell’Emilia Romagna, successivamente scatta l’allerta rossa in Veneto, Friuli Venezia Giulia e su parte di Lombardia, Liguria, Piemonte sud-orientale e Toscana.
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Allerta meteo in tutta Italia, scuole chiuse: l’elenco dei Comuni con l’ordinanza
Allerta gialla, invece, per quanto riguarda la Provincia autonoma di Trento e Bolzano. Segue l’area sud-orientale del Piemonte. Relativamente alle scuole, l’elenco di ordinanze è in continuo aggiornamento. Comincia da Massa Carrara e arriva a Camaiore, in taluni casi rimandati anche concerti ed eventi all’aperto. Stesso discorso in Liguria ed Emilia Romagna. Si valuta principalmente la giornata di domani, il tempo dirà se sarà necessario prolungare l’allerta – e in alcuni casi le chiusure – oppure no.
Sicuramente, avvisano i meteorologi, il maltempo dovrebbe investire gran parte dell’Italia per tutta la settimana entrante con relativo abbassamento delle temperature. I campanelli d’allarme sono chiari, ancora vivide le immagini delle zone alluvionate lo scorso anno. L’Italia cerca – per quanto possibile – di giocare d’anticipo nella speranza che basti. Servirà un piano preciso: le prossime settimane potranno garantire qualche contromisura in più, anche in base alle prospettive di un autunno in ritardo ma ugualmente importante. Arrivato in maniera dirompente, esattamente come le allerte che lo caratterizzano.