Certe scene i bambini non dovrebbero mai vederle, ma sono in grado di capirle perfettamente, soprattutto se sono in pericolo. Succede così che una bambina dello spoletino si è trovata a dover difendere la mamma dalle aggressioni del padre, chiamando di sua iniziativa il 112: “Aiuto papà sta picchiando mamma, abbiamo paura”.
La piccola ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alla Polizia
Una scelta difficile, ma necessaria che ha costretto la piccola, in provincia di Perugia, a contattare nella notte tra il 5 e il 6 luglio gli agenti e a raccontare a filo diretto quello che stava succedendo dentro casa, testimoniando per la madre e aiutandola a sfuggire alle violenze del padre. Una responsabilità immane per una bambina che improvvisamente si è trovata a dover vivere una situazione più grande di lei. Ma ha superato la paura del papà orco e ha raccontato tutto agli inquirenti. Tanta la paura per la piccina che era in apprensione per la mamma e il fratellino. Perchè mentre il papà picchiava la mamma, non c’era solo lei, ma anche il fratello ed entrambi hanno assistito a quella scena di violenza.
Gli agenti sono corsi e l’uomo è stato identificato e arrestato
Gli agenti, raccolta la segnalazione da “codice rosso”, sono stati guidati passo passo dalla bambina e sono riusciti così a ricostruire tutta una serie di violenze domestiche a cui da tempo era sottoposta sua madre. Il responsabile, un 39enne ucraino, è stato identificato dalle Forze dell’Ordine e arrestato, mentre la donna e i due figli minorenni sono stati tratti in salvo. Una vicenda che si conclude con un atto di coraggio, ma sono tantissimi i casi di donne maltrattate o che non sporgono denuncia di violenza domestica, per cui sono a disposizione in tutta Roma e in tutta Italia numerosi punti di ascolto.