L’abbattimento degli orsi Jj4 e Mj5 – la prima accusata di essere colei che ha ucciso il runner Andrea Papi, l’altro invece di essere uno degli esemplari più pericolosi – aveva diviso l’opinione pubblica e scatenato le polemiche di molti ambientalisti. L’associazione Lndc Animal Protection aveva portato la questione davanti al Tar, ricorrendo poi anche al Consiglio di Stato. Ora, la III sezione del Consiglio di Stato ha disposto la sospensione dei decreti di abbattimento di JJ4 e MJ5, firmati dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, fino ad oggi, 13 luglio, data dell’udienza collegiale.
Jj4 e Jj5 sono salvi… per il momento: il Consiglio di Stato sospende l’abbattimento degli orsi
Il sit-in oggi a Roma contro l’abbattimento degli orsi Jj4 e Mj5
Oggi è prevista non soltanto l’udienza collegiale del Consiglio di Stato ma anche un sit-in a Roma a Palazzo Spada al fine di mantenere alta l’attenzione sulla vicenda. “In attesa della sentenza il Partito Animalista Europeo ha indetto per domani, giovedì 13, di concerto con altre associazioni animaliste, un doppio evento in contemporanea. Alle ore 9 prenderà il via il sit-in di Roma davanti al Consiglio di Stato, Palazzo Spada, per mantenere alta l’attenzione in difesa degli orsi e per dare sostegno ai legali delle associazioni impegnati nell’udienza collegiale”, spiega il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli.
Le sorti degli orsi Gaia, Papillon e Jonny
Invece, “a Trento dalle ore 11 per attendere l’esito dei giudici amministrativi vicino a Gaia, Papillon e Jonny, quest’ultimo ancora libero. In caso di esito negativo, Gaia potrà subito essere uccisa, per questo saremo davanti ai cancelli del Casteller determinati a fare da scudo umano per impedirne l’uccisione”, dichiara ancora Fuccelli che aggiunge: “È prevista una nutrita partecipazione di cittadini in attesa della pronuncia dei giudici, è il giorno in cui verranno decise le sorti di Gaia e Johnny, se saranno graziati o condannati a morte.
Il possibile trasferimento dell’orsa JJ4 in Romania
Ovviamente la tensione è altissima anche se c’è ottimismo dopo il recente e determinante ok del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica al trasferimento dell’orsa JJ4 in Romania. A comunicarlo è stato lo stesso Ministero dopo avere acquisito la disponibilità delle autorità del Paese dell’Europa dell’Est ad autorizzare lo spostamento del plantigrado dal Centro di recupero di fauna alpina di Casteller, a Trento, al Libearty Bear Sanctuary di Zarnesti.”
Immagine di repertorio