Dopo anni di degrado e disagi che imperversano nella zona della Stazione Tiburtina, i residenti locali hanno deciso di lavorare a un progetto urbanistico capace di riqualificare quest’importantissima zona di Roma.
Un’operazione di restyling per quest’area romana, condotta in prima persona dalla realtà del Comitato Cittadini Stazione Tiburtina: dopo aver combattuto per anni sui disagi presenti in questo quadrante del II Municipio, i membri del CdQ hanno deciso di tirare giù un progetto architettonico con l’aiuto di professionisti, associazioni locali e imprenditori con attività commerciali che affacciano sulla stazione.
Un progetto che non si limiterà solamente alla lotta contro il degrado all’interno della zona, ma guarderà attentamente anche alla funzione del trasporto in questo quadrante. La Stazione Tiburtina infatti è da considerarsi un importantissimo snodo nei trasporti ferroviari e su autobus che partono o vengono a Roma, accogliendo con i servizi come il Tibus migliaia di persone tutti i giorni provenienti o diretti in tutt’Italia.
Proprio sul servizio autobus del Tibus il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina pone un forte sguardo nel proprio progetto, tutelando un’attività che il Comune di Roma vorrebbe smantellare per spacchettarlo verso un’altra zona della Stazione Tiburtina e Anagnina. Qualcosa che da più pendolari è stato definito improponibile, considerate anche le difficoltà tempistiche che dividono la stessa Metro Anagnina dal centro di Roma: tanto vale tenere aperto il Tibus di Tiburtina, presente all’interno del Grande Raccordo Anulare e soprattutto a due passi dal cuore cittadino per qualsiasi tipo di evenienza.
Per l’occasione abbiamo intervistato Lorenzo Mancuso (membro del Comitato Cittadini Stazione Tiburtina), con cui abbiamo parlato di questo nuovo progetto presentato al Consiglio di Roma Capitale e la Sindaca Raggi.
PARTE 1:
PARTE 2:
PARTE 3:
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PARTE 4:
