Torna come ogni settimana l’appuntamento con l’analisi in tempo reale dell’andamento dell’epidemia nel Lazio con i grafici e i numeri del Professore Ing. Luca Andreassi dell’Università di Tor Vergata.
«Ieri intanto abbiamo sfiorato il muro delle 500.000 vaccinazioni e questa è la prima notizia positiva», commenta il Professore. «La seconda riguarda i tassi di crescita dei vari indicatori che sono tutti negativi (al netto di qualche oscillazione) e ciò significa che i numeri giornalieri, contagi, decessi, ecc., comunque continuano a calare nel Lazio e nelle altre Regioni. Si mantiene però la controtendenza, rispetto ai mesi scorsi, che vede alcune Regioni meridionali (come Campania, Puglia, Basilacata) prime per contagi settimanali. L’unica eccezione è la Valle D’Aosta che continua ad essere la peggiore Regione in questi termini nel nostro Paese».
I modelli matematici proposti si basano sul “tasso di crescita di contagio”. Al contrario dell’RT fornisce risposte immediate e consente di capire l’efficacia o meno delle restrizioni, cioè “cosa frena e cosa no” il virus. Si considerano inoltre “medie mobili settimanali” per assorbire i dati ridotti della domenica e lunedì quando generalmente si effettuano meno tamponi
Coronavirus Lazio, la situazione al 30 aprile: «Attenzione a Rieti»
Per ciò che riguarda il Lazio, in attesa di capire che sviluppi prenderà il caso della variante Indiana in provincia di Latina, nello specifico “la situazione continua ad essere sotto controllo” sostiene Andreassi. «L’unica preoccupazione nei numeri sembra esserci a Rieti dove i contagi sembrano tornati ad accelerare, mentre le altre rimangano per ora tutte negative», commenta il Professore.
L’andamento dei contagi nelle Province del Lazio
La situazione negli ospedali
Stando agli ultimi aggiornamenti diffusi dalla Regione ieri nel Lazio erano 291 le persone ricoverate in terapia intensiva mentre erano 2.245 i pazienti (non gravi) in ospedale. Il dato positivo è la sensibile riduzione della pressione sulle strutture: ad oggi il tasso di occupazione dei pazienti Covid in terapia intensiva è pari al 31% ormai prossimo alla soglia-limite fissata al 30%. L’area medica, ovvero i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia, ha un tasso di occupazione al 35%, e dunque sotto alla soglia di allarme del 40%.
Vaccini nel Lazio: il punto
La Regione viaggia verso il traguardo delle 2 milioni di vaccinazioni e l’efficienza (dosi consegnate/dosi somministrate) si mantiene stabile sopra l’80%. Il Lazio ha perso tuttavia qualche posizione rispetto alla scorsa settimana nella speciale classifica degli Over 80 pur avendo raggiunto la soglia totale del 90% di anziani con almeno una dose ricevuta (69.60% ciclo completo, 20.40 una dose).