Sorpresi con le mani nel sacco, o per meglio dire, nella valigie. Erano in due: uno aveva il compito di aprire i bagagli mentre l’altro gli faceva da palo, avvisandolo in caso di movimenti sospetti. Ma il gioco dei due operatori aeroportuali è durato poco. Colti in flagrante, sono stati smascherati e poi arrestati per furto. A scoprirli, gli agenti della Polizia di Frontiera dell‘aeroporto Leonardo da Vinci, a Fiumicino.
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Facchini sorpresi con le mani nelle valigie: i controlli della Polaria
La vittima del furto una donna che si stava recando a Malta. Subito informata dell’accaduto, i ladri avevano trovato all’interno della sua valigia soldi e gioielli, per un bottino di mille euro.
I controlli della Polaria sono scattati a seguito di alcuni movimenti sospetti notati nelle vicinanze dell’aereo in partenza. L’operazione degli agenti è stata davvero molto veloce, infatti non si sono registrati ritardi nel volo.
I fatti
I due facchini agivano in questo modo: uno di loro rimaneva all’interno della stiva e qui ‘ispezionava’ il contenuto delle valigie, specialmente quelle griffate, mentre l’altro gli faceva da ‘palo’, avvisandolo in caso di movimenti sospetti.
Come accennato, gli agenti della Polaria si sono insospettiti a seguito dei ritardi dell’impiegato nella stiva e allo stesso tempo hanno notato l’altro uomo che faceva da palo.
Pertanto, hanno deciso di andare a fondo nella vicenda e vederci chiaro. Le indagini sono tuttora in corso e si indaga per capire se i due facchini siano o meno i responsabili di altri simili episodi.