Si è concluso oggi, con la premiazione dei vincitori, il Progetto Memoria 2019. I ragazzi e le ragazze delle terze medie e delle prime due classi delle superiori di 9 scuole del territorio di Fiumicino hanno partecipato al progetto iniziato lo scorso 27 gennaio, giorno della memoria, e dedicato alle persecuzioni nazifasciste contro gli omosessuali e le donne.
Per il sesto anno di seguito, il Comune di Fiumicino e l’assessorato alla Scuola, in collaborazione con l’Aned e la Regione Lazio hanno guidato i ragazzi in un percorso di studio e approfondimento di una delle più grandi tragedie della storia contemporanea dell’umanità.
Durante i mesi di studio i ragazzi e le ragazze hanno realizzato degli elaborati sul tema del Progetto e i migliori, selezionati da una giuria, hanno partecipato al Viaggio della memoria che dal 14 al 17 maggio scorsi li ha portati in visita a Berlino e nei campi di concentramento di Sachsenhausen e Ravensbrük.
“Ringrazio il sindaco che fin dall’inizio del primo mandato mi ha stimolato a realizzare questi progetti, insegnando ai ragazzi il valore della memoria e della storia – ha detto l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio -, l’Aned che collabora con noi in questo percorso, la consigliera regionale Marietta Tidei che a nome della Regione ha contributo anche economicamente alla realizzazione del viaggio, i delegati alle Politiche Giovanili Fernanda De Nitto e ai Diritti Civili Davide Farruggio, oltre a Samantha Corvaro della mia segreteria”. “Ma soprattutto ringrazio i ragazzi che hanno partecipato e voglio dire che siamo orgogliosi di loro – ha proseguito – di come hanno affrontato il progetto e il viaggio. Grazie alle loro insegnanti, alle dirigenti scolastiche e alle loro famiglie perché questi ragazzi dimostrano ogni anno di essere preparati, sensibili e consapevoli dell’importanza della memoria”.
“Questa è un’amministrazione sensibile al tema dei diritti e del rispetto – ha aggiunto la consigliera Tidei -. E lo è anche la Regione Lazio che ha contribuito volentieri a questo progetto, così come organizza ogni anno un viaggio della memoria che coinvolge le scuole superiori di tutta la regione”. “Siate un presidio costante – ha concluso rivolgendosi ai ragazzi – perché quello che è accaduto non si ripeta mai più”.
“Dal 2013 portiamo avanti questo progetto e vogliamo continuare a farlo ancora per i prossimi anni – ha dichiarato il sindaco -. Ha ragione l’assessore Calicchio: siamo orgogliosi di voi e dei vostri lavori. Ma ricordatevi che quello che avete studiato e che avete visto durante il viaggio non fa solo parte del passato. Esistono ancora campi in cui succedono cose orribili. Ed esistono in paesi anche non lontani da noi, come la Libia e noi dobbiamo lavorare perché non succeda”. “Infine voglio ricordare Tina Costa, staffetta partigiana, che lo scorso anno era qui con noi e che più volte è venuta nelle nostre scuole a incontrare i ragazzi e le ragazze – ha concluso Montino -. Tina purtroppo ci ha lasciati lo scorso marzo, ma lei è una di noi ed è ancora qui con noi”.
Ai vincitori e alle vincitrici del Premio Memoria 2019 è stata consegnata una pergamena, mentre le loro opere sono state esposte nella sala matrimoni del Comune. In conclusione, i ragazzi hanno consegnato al sindaco Montino e alla consigliera Tidei il libro sul campo di sterminio di Sachsenhausen con tutte le firme di chi ha partecipato al viaggio.