Fiumicino nuovamente protagonista sulla scena del mondo culturale, questa volta mostrando le proprie bellezze artistiche e storiche anche all’estero.
Pochi giorni fa l’emittente di divulgazione scientifica National Geographic Channel ha deciso di fare un servizio giornalistico sullo storico Porto di Roma che sorge lungo Via Portuense, che venne voluto dall’Imperatore Claudio nell’anno 42 D.C.
Un’immensa struttura urbanistica per la tecnologia dell’epoca, che racchiudeva al suo interno l’intenzione dell’Imperatore romano di ampliare la propria flotta navale e soprattutto migliorare i commerci marittimi dell’antico Impero Romano.
Un lavoro ambiziosissimo e che sicuramente ha contribuito a rendere più leggendarie le nostre origini territoriali, in una struttura che poi venne ultimata e resa efficiente dall’Imperatore Traiano (da cui prese oltretutto anche il nome).
Come stanno palesando i mass media mondiali, il patrimonio artistico dei territori di Fiumicino e Ostia sono un bene inestimabile ormai famosi in tutti il mondo e capaci di far innamorare ogni turista che viene a trovarci per visitarli. Non è un caso come il National Geographic Channel abbia deciso di dedicarci un servizio giornalistico denominato “Portus”, dove illustra con i propri commentatori le bellezze di questa sede e soprattutto pubblicizza all’estero la visita di questo importantissimo sito storico italiano.
L’unica pecca di questa situazione potrebbe trovarsi nella trasmissione di tale servizio giornalistico solo negli Stati che compongono gli USA, non deliziando così anche altri spettatori provenienti dagli altri Paesi stranieri interessati a questo rinomato argomento culturale.
Le attenzioni dei media esteri sicuramente ci confermano come questo importantissimo sito archeologico vada ulteriormente valorizzato dalla comunità internazionale, considerato il proprio fascino e soprattutto l’unicità a livello mondiale di un simile patrimonio artistico.
Motivazioni validissime per inserire di diritto i siti archeologici del Porto di Traiano e il Parco Archeologico di Ostia Antica nel Patrimonio UNESCO, poiché all’unicità del sito storico rappresentano anche il fulcro e le radici culturali dell’antica società romana.