Stamattina anche Fratelli d’Italia ha voluto appoggiare la protesta di molti dipendenti Alitalia, che insieme a diverse sigle sindacali hanno organizzato un presidio presso l’Aeroporto di Fiumicino Leonardo da Vinci.
I manifestanti si sono ritrovati alle ore 10 presso il famoso aeroporto romano, dove davanti al “piano partenze” del “Terminal 1 – porta 5” hanno alzato una manifestazione per chiedere pubblicamente il rilancio della storica compagnia aerea italiana e sventare il licenziamento di migliaia di dipendenti.
Un evento a cui il partito di Giorgia Melona non è potuto rimanere sordo, considerato come in Senato e alla Camera dei Deputati più volte Fratelli d’Italia ha mostrato d’interessarsi alla delicata faccenda per tutelare al meglio i tanti lavoratori di questa famosa compagnia di volo: queste persone rischiano il proprio posto di lavoro con i tagli che vorrebbe prevedere il “Governo Conte Bis”, in una manovra che non tiene conto del futuro di questi soggetti e soprattutto le loro famiglie.
Hanno presenziato alla manifestazione di Fiumicino Ugo Cassone (vice responsabile nazionale del Dipartimento Trasporti di FdI), il senatore Giovanbattista Fazzolari, l’On. Marco Silvestroni e il consigliere comunale di Fiumicino per FdI Stefano Costa.
Gli esponenti di Fratelli d’Italia che sono stati accolti calorosamente dai manifestanti per il loro gesto di solidarietà in un momento dell’azienda molto complesso, si sono messi a disposizione per sentire ulteriori istanze provenienti dai lavoratori dell’Aeroporto di Fiumicino.
Ugo Cassone ha così commentato le soluzioni che sta proponendo il partito di Giorgia Meloni per provare a salvare Alitalia: “La nostra proposta e’ quella di una nuova visione complessiva del trasporto aereo all’interno della quale sia contemplato un serio e concreto piano industriale per il rilancio di Alitalia senza che vi siano ingiustificati esuberi del personale. I governi gialloverde prima e giallorosso poi hanno perso un anno e mezzo di tempo andando avanti con proroghe e nel varato disegno di legge governativo, che ha portato alla nomina di un commissario unico per Alitalia, non vi è traccia di un vero piano industriale mentre si fa riferimento ad una fantomatica riorganizzazione della compagnia di bandiera solo per giustificare inaccettabili tagli al personale“.
Ha aggiunto l’On. Marco Silvestroni, ribadendo l’importanza della compagnia aerea per lo Stato italiano: “Fratelli d’Italia reputa Alitalia una azienda strategica della Nazione, l’Italia non può’ rinunciare ad una compagnia di bandiera protagonista del trasporto aereo. Pretendiamo dal governo un piano di rilancio serio che guardi al futuro”.
Il senatore di Fratelli d’Italia Giovanbattista Fazzolari invece invoca un tavolo tecnico per Alitalia, così trattare subito un’emergenza che potrebbe costare migliaia di posti lavorativi: “La crisi di Alitalia e’ figlia di una assenza di visione complessiva del trasporto in Italia e della mancanza di un efficiente piano nazionale degli aeroporti. Parlare di Alitalia senza inserirla all’interno del sistema dei trasporti rischia di tramutarsi nell’ennesima perdita di tempo e di risorse pubbliche. Per questo chiediamo l’immediata istituzione di un tavolo nel quale definire il modello di trasporto che vuole l’Italia e quale ruolo debba avere Alitalia in questo contesto”.