L’Italia è ormai tutta rossa o arancione, tranne la Sardegna “isola felice”, unica regione bianca, in cui la vita scorre quasi normalmente. Nel resto del territorio nazionale, invece, è praticamente tutto paralizzato, compreso il lavoro, vista la serrata di negozi e attività commerciali.
La pandemia ha creato una crisi economica sempre più evidente e sono sempre più le persone che hanno difficoltà a trovare un impiego.
Già prima del Covid trovare un lavoro stabile non era semplice, ma negli ultimi 12 mesi, tra lockdown e misure restrittive, la ricerca è diventata una vera e propria impresa, visto che a chi è in cerca del suo primo lavoro si aggiungono tutti quelli che, a causa degli effetti della pandemia, hanno perso il loro posto e sono alla ricerca di una nuova occupazione.
È quindi impossibile trovare qualcosa? No, se ci si prepara bene, anche seguendo degli appositi corsi di formazione (per maggiori informazioni clicca qui) anche in un momento difficile come questo è possibile trovare delle buone opportunità.
Come trovare lavoro ai tempi del Coronavirus
Ma ecco alcuni consigli per trovare lavoro ai tempi del Coronavirus. Le aziende, a distanza di un anno dall’inizio della pandemia, si sono ormai riorganizzate per gestire l’emergenza, cercando di adattarsi alla situazione: smart working per quanto possibile e persino selezione del personale fatta da remoto. Attraverso i video colloqui e le interviste telefoniche i recruiter possono “incontrare” e conoscere nuovi candidati rispettando le norme del decreto del 17 marzo.
È quindi essenziale continuare a inviare curriculum alle aziende: non è detto che non abbiano bisogno di nuovo personale! Probabilmente il processo di selezione sarà più lento e complesso, ma vale sempre la pena inviare la propria candidatura, con la possibilità di essere preso in considerazione e, perché no, in prova.
Curriculum di qualità
Ma è importante inviare una candidatura di qualità: inviare un curriculum poco interessante, per tutte le posizioni possibili, ti fa solo disperdere le energie.
Molto meglio concentrarsi su poche posizioni, ma cercare di spiccare in qualità dando il massimo.
A seconda di quale sia la posizione sulla quale stai puntando, metti in evidenza i tuoi studi, le esperienze pregresse, i tuoi punti di forza, le predisposizioni.
Il curriculum deve essere diverso a seconda dell’azienda a cui viene inviato: no allo stesso per tutte le candidature, meglio personalizzarlo a seconda della posizione che si vorrebbe raggiungere. In questo modo le competenze saranno quelle ideali per la mansione che viene offerta e tu sarai il candidato perfetto per quel ruolo.
Scegli l’azienda giusta
Quando invii il curriculum, valuta l’azienda che ha pubblicato l’offerta di lavoro. Meglio puntare su aziende solide, su settori in crescita come digitale, farmaceutico, grande distribuzione, trasporti, tecnologia informatica. Ovviamente bisogna anche adattarsi: preparati a uscire dalla tua comfort zone e a fare qualcosa di completamente diverso, oppure a trasferirti in un’altra città, se necessario. Per trovare lavoro – e quindi l’azienda giusta – oltre ai sistemi tradizionali come le agenzie o i classici portali, non avere timore di rivolgerti a vecchi compagni di università o di liceo: l’antico “passaparola” funziona ancora, magari loro hanno dei contatti professionali che possono esserti utili.
Cosa fare durante il colloquio
Per spiccare tra gli altri candidati dovrai dimostrare al recruiter che sei in grado di offrire risultati migliori di tutti gli altri, ecco perché ti devi preparare al meglio per i colloqui. Sottolinea le tue competenze digitali, è importante soprattutto in questo periodo in cui lavorare da remoto è una delle caratteristiche fondamentali.
Dimostra di conoscere l’azienda per la quale ti stai candidando. Cerca di essere flessibile riguardo il ruolo che viene offerto e il relativo stipendio: ricorda che questo è un momento di crisi e ci sono meno offerte e più candidati. Potrai sempre farti valere una volta assunto e chiedere un aumento nel tempo.