Nonostante la crisi degli ultimi anni, il numero di italiani che in passato si è dedicato al trading online è sempre stato in regolare aumento, e del resto lo è anche ora. La crisi ha comunque rallentato il fenomeno della diffusione di questo nuovo modo di fare investimenti, ma già nel 2017 sembra che la situazione si sia completamente ristabilita, tornando ai livelli pre crisi. Basti pensare che quest’anno il numero di broker online autorizzati dalla Consob è aumentato del 10% rispetto all’anno precedente.
Chi sono i broker
Il broker è l’intermediario cui ci si deve rivolgere per fare trading online. Stiamo parlando di siti internet gestiti da società che si occupano di investimenti e che consentono ai singoli trader di posizionare i loro affari. Per il cliente italiano i broker disponibili sono numerosissimi, secondo l’annuario Italiano del Trading Online si tratta di più di 130 società. L’offerta per la clientela è molto ampia, visto che ogni singolo broker propone diverse possibilità al trader, che riguardano vari asset su cui investire, suggerimenti sugli investimenti maggiormente remunerativi, possibilità di spaziare in diversi mercati e così via. A tutt’oggi la scelta del broker giusto è ancora un passo importante per chi comincia ad occuparsi di trading online. La prima cosa da verificare è che il sito cui ci stiamo rivolgendo sia autorizzato dalla Consob o da altro ente similare a livello Europe. Del resto, secondo i trattati della Comunità Europea, se una società è autorizzata ad operare in un qualsiasi Stato Membro lo è anche in tutti gli altri.
Come scegliere il broker giusto
Per chi non ha mai svolto attività di trading online la scelta del broker migliore disponibile è abbastanza ardua, anche perché sulla carta sembra che offrano tutti il medesimo servizio. Ci sono però importanti differenze, che riguardano il numero delle opportunità di investimento disponibili, il costo delle transazioni, la possibilità di aprire affari con cifre minime o massime di un certo peso e così via. Oltre a questo è importante anche valutare la piattaforma di trading messa a disposizione dal broker, che deve essere quanto più semplice e user friendly possibile, in modo da garantirci la massima libertà di azione, senza dover avere una specifica preparazione per comprendere ogni attività disponibile. Certo, riuscire a capire quali siano le caratteristiche di un broker è difficile anche perché spesso accedendo alla Home page del sito in questione si visualizza, di solito, solo la pubblicità iniziale, mentre alla piattaforma di trading possono accedere solo i clienti registrati. Per ovviare a questo problema è possibile approfittare delle recensioni di altri utenti. Tramite la lettura di iq option opinioni si ha una precisa idea di cosa proponga il broker e di quali siano i servizi disponibili.
Fare attenzione alle truffe
Anche se alcuni siti dichiarano che il trading online sia una truffa, la realtà è ben diversa: si tratta infatti di una vera opportunità di guadagno. Certo però che come in ogni altro tipo di attività in cui circolano i soldi, ci sono sempre i furbetti che cercano di irretire la persona poco esperta. Conviene sempre verificare le credenziali di un broker prima di affidargli i nostri soldi.