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TAGLI AI COMUNI, POMEZIA ADERISCE ALLO “SCIOPERO SIMBOLICO”
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E’ previsto per domani 15 settembre lo sciopero simbolico dei Sindaci dei Comuni italiani contro i tagli agli enti locali previsti dalla manovra finanziaria. Al grido di “I tagli ai Comuni sono tagli ai tuoi diritti” il Sindaco Enrico De Fusco aderisce all’iniziativa promossa dall’Anci (Associazione nazionali comuni italiani). “Con una comunicazione al Prefetto di Roma riconsegno al Governo la mia delega di Sindaco quale ufficiale del Governo – ha dichiarato il Primo cittadino – E domani il Municipio di piazza Indipendenza non esporrà le bandiere istituzionali”. Una città senza il supporto delle istituzioni amministrative non è una città: è questo il messaggio che il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco vuole lanciare al Governo e all’intera cittadinanza. “E’ una forma di protesta molto forte alla quale arriviamo perché non siamo riusciti a far cambiare una manovra economica necessaria ma sbagliata nelle parti relative alle istituzioni territoriali. Non vogliamo peggiorare la qualità della vita dei nostri cittadini – ha continuato il Sindaco – bensì migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e soprattutto difendere i loro diritti. E questo, con la manovra, non sarà più possibile, perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente. Con questa protesta – simbolica ma significativa – mi oppongo, come ho fatto fin dall’inizio, ad un Governo che vuole far pagare ai cittadini la manovra mettendo in grave difficoltà i Comuni come il nostro che tanti sforzi hanno fatto per garantire alla propria cittadinanza tutti i servizi di cui usufruiscono oggi. La mia protesta è quella di tutti i cittadini di Pomezia. L’assenza, per un giorno, delle bandiere che rappresentano le istituzioni darà il senso del duro attacco di un Governo che intende proprio farle sparire dal territorio”.