È ancora tutto sul piano delle previsioni, non si hanno notizie certe circa la posizione che il governo Meloni assumerà rispetto ai bonus edilizi. Unica certezza è che ci sarà una riforma, ma per iniziare a capire che cosa comprenderà bisognerà aspettare almeno l’insediamento del governo, e il 13 ottobre è annunciata la prima riunione della nuova legislatura. Poi inizierà il lavoro.
Indiscrezioni sui bonus edilizi
Intanto, però, sono annunciate novità nella legge di Bilancio. I bonus edilizi resteranno, ma con altre aliquote. Nel senso che FdI aveva già annunciato l’intenzione di mettere insieme tutti i bonus casa per un’aliquota che si aggira sull’80%. Nello specifico, poi, il superbonus 110% dovrebbe scendere all’80% per le prime case, mentre per le seconde case dimezzato tra il 50 e il 65 per cento.
Interventi anche sulla cessione del credito
Il governo Meloni dovrebbe intervenire anche sulla cessione del credito. Sull’argomento l’Agenzia delle Entrate ha specificato in relazione ai decreti Aiuti e Aiuti bis sulla responsabilità del fornitore, si propone di sbloccare la cessione del credito e multare solo coloro i quali hanno agito contro la legge. Proprio sulla cessione del credito l’Agenzia delle Entrate ha annunciato controlli. Verifiche che riguarderanno la documentazione e il confronto tra la situazione concreta e la prova documentale, ma anche l’eventuale difformità tra i crediti ceduti e il valore dell’immobile.