Fino a qualche tempo fa la stragrande maggioranza delle aziende ragionava innanzitutto in termini“territoriali”.
Le realtà sapevano a priori di non potere andare oltre un bacino d’utenza determinato da fattori geografici e logistici e, di conseguenza, puntavano la maggior parte delle energie sulla realizzazione di prodotti di qualità e/o offerte competitive per quel bacino di clientela specifico.
I concorrenti, inoltre, erano i soliti noti della serranda accanto: tutti si conoscevano tra loro, si incontravano alle stesse fiere e potevano tenersi sotto controllo facilmente.
Oggi, grazie alla rivoluzione tecnologica, le cose stanno molto diversamente.
La diffusione a macchia d’olio di connessioni internet e dispositivi vari (computer, ma anche tablet e smartphone) ha stravolto il mercato come lo conoscevamo un tempo, avvicinando milioni di persone agli acquisti online. Oggi i clienti possono acquistare in pochi click un prodotto dall’altra parte del mondo o richiedere un servizio in remoto, quindi la concorrenza è diventata del tutto internazionale.
Questo radicale cambio di prospettiva riguarda tanto i clienti quanto gli imprenditori: al giorno d’oggi infatti non esiste business che non sia potenzialmente globale e, di conseguenza, inserito in un vero e proprio mare dicompetitors più o meno preparati e agguerriti.
Un’adeguata ricerca di mercato, allora, si rivela al giorno d’oggi ancora più fondamentale per comprendere come migliorare il proprio business.
Si tratta di un’operazione piuttosto complessa, motivo per cui il consiglio è di affidarsi esclusivamente a professionisti del settore come, ad esempio, centralmarketingintelligence.it, agenzia specializzata nella realizzazione di ricerche di mercato innovative, che costituiscono il vero punto di partenza per stabilire strategie vincenti e volte al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
A cosa servono i Big Data nelle ricerche di mercato
Al giorno d’oggi, un modo innovativo di fare ricerche di mercato prevede di ricorrere alla raccolta e allo studio dei cosiddetti Big Data: nel dettaglio con il termine, traducibile in italiano “megadati”, si fa riferimento ad una grande quantità di informazioni che devono essere gestite tramite sistemi di computer.
Milioni di dati dunque, che possono rivelarsi davvero molto utili se studiati nel dettaglio dagli analisti giusti, in grado di comprenderne tutte le potenzialità, come per esempio i professionisti di Central Marketing Intelligence, realtà di riferimento nel panorama delle ricerche di mercato all’avanguardia.
Questa società, leader dello studio dei dati, raccoglie i Big Data online, ovvero le tracce lasciate in modo anonimo dagli utenti sul web, e suddivide in tre macro-categorie da applicare proprio all’analisi della concorrenza.
Innanzitutto troviamo i dati “ASK”, che indicano tutte le ricerche fatte da consumatori online che rientrino nel target stabilito a priori con l’azienda cliente.
Dopodiché troviamo i dati “TALK”, che analizzano ciò che i consumatori scrivono sui social, sui forum e su tutti quei portali che possano riflettere il loro pensiero.
Infine i dati OBSERVE, che sono di natura più generica e si ottengono osservando i comportamenti degli utenti: spaziano dalla stima di quali siti visitano, agli acquisti fatti su portali ed e-commerce, a quali articoli leggono, a cosa interessa di più sui social media e così via.
Dai Big Data alle ricerche di mercato innovative
Com’è facile immaginare, conoscere informazioni che vanno dalla clientela di riferimento all’attività di un’azienda rivale può rivelarsi incredibilmente utile.
Per esempio, i megadati applicati all’analisi della concorrenza permettono di conoscere i propri competitorspraticamente a 360°. Nel dettaglio, è possibile tenere conto di tutte le menzioni in rete che li riguardano, così come è possibile osservare da vicino il volume di traffico dei loro siti e dei loro social.
Lo studio dei Big Data permette inoltre di capire quanto siano efficaci le scelte strategiche della concorrenza in termini di marketing e pubblicità: in tal senso è particolarmente richiesto il controllo delle parole chiavemaggiormente utilizzate sia dall’azienda rivale in ambito di comunicazione, sia dai sui clienti in ambito di ricerca.
E, ancora, è possibile analizzare dettagliatamente eventuali store online, tenendo addirittura conto del rapporto tra visite e vendite.
Crescere grazie alle ricerche di mercato intelligenti
Tutte queste informazioni mettono un imprenditore nella condizione di ottenere numerosi vantaggi.
Per prima cosa avrà modo di osservare da vicino tutti gli eventuali successi dei propri rivali, con la possibilità di trarre ispirazione e capire ove sia possibile replicare una o più formule vincenti; potrà anche analizzare tutti gli eventuali punti deboli, in maniera tale da evitare di incappare nello stesso tipo di errore.
Inoltre, si potranno analizzare i vari trend di mercato, così da individuare le strategie di promozione più efficaci e quelle da ridisegnare per assicurarsi maggiore efficacia.
In altre parole, una corretta ricerca di mercato permetterà una importante crescita del proprio business, sia in termini di implementazione tecnica di miglioramenti nella propria strategia e nella presenza online, sia nella realizzazione di contenuti più efficaci e di maggiore coinvolgimento dei potenziali clienti.