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Sfortunati questi lavoratori, in questa regione 400 euro in meno in busta paga

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400 euro in meno in busta paga per questi contribuenti

Pessime notizie per i contribuenti di questa regione: loro si ritroveranno con 400 euro in meno sulla busta paga. Scopriamo chi sono i lavoratori sfortunati.

Economia italiana allo sbando: contribuenti in crisi 

In un contesto storico così particolare come quello che da qualche anno ci vede protagonisti, la crisi economica è solo il primo di un elenco infinito di problemi che le forze politiche sono chiamate a risolvere. 

A nulla sono servite fino ad ora le polemiche, le manifestazioni e gli appelli accorati dei contribuenti, messi in ginocchio da tasse sempre più alte e stipendi invece sempre più miseri. Per quanto il Governo Meloni abbia annunciato un programma dettagliato di manovre fiscali destinate a migliorare i dati negativi che caratterizzano l’economia italiana, c’è ancora tanto da fare.

Governo Meloni pronto a nuove manovre fiscali
Governo Meloni pronto a nuove manovre fiscali – IlCorrieredellaCittà.com

E mentre cresce la preoccupazione dei lavoratori per le nuove aliquote IRPEF, un altro pensiero tormenta gli animi dei cittadini. Arrivano brutte notizie per i contribuenti di questa regione italiana che si ritroveranno con una busta paga sempre più bassa: meno 400 euro sul reddito complessivo. Chi sono gli sfortunati? Loro.

400 euro in meno sulla busta paga per questi cittadini 

Questi lavoratori dovranno fare i conti con entrate economiche sempre più misere: per i contribuenti della regione Lazio, meno 400 euro sulla prossima busta paga. Dalle aule politiche non arrivano purtroppo delle belle notizie: nessun rinnovo confermato per il Fondo taglia-tasse. La regione non ha i soldi disponibili per rifinanziarlo.

Brutte notizie per i contribuenti della regione Lazio
Brutte notizie per i contribuenti della regione Lazio – IlCorrieredellaCittà.com

Questo cosa significa? In primo luogo, che il patrimonio netto dei lavoratori diminuirà drasticamente. In secondo luogo, che i cittadini si ritroveranno a pagare più tasse rispetto a quelli di altre regioni italiane. A farne le spese soprattutto i contribuenti della classe di reddito medio-bassa che si confina in un range economico che va dai 15 mila euro ai 40 mila euro.

Proprio per questi ultimi, arriva l’incremento di una quota pari all’1,6% di IRPEF in più da pagare che si traduce, in numeri spaventosi: taglio netto di 400 euro sulla busta paga di liberi professionisti, lavoratori autonomi e anche pensionati.

Fino alla fine del 2023, il Fondo taglia-tasse continuerà ad essere di supporto per le finanze della regione e dei contribuenti. Ma con l’arrivo del nuovo anno, cambierà tutto: non ci sono soldi per rifinanziare il fondo. Ma non finiscono qui le brutte notizie.

Come ha dichiarato l’assessore Righini, il bilancio economico della regione chiuderà l’anno in negativo. Troppe le difficoltà finanziarie da affrontare, tanti i soldi necessari per risolvere i problemi lasciati irrisolti dalle amministrazioni precedenti.

La sentenza di settembre della Corte dei Conti ha rappresentato una ulteriore batosta per l’amministrazione del Lazio e suoi cittadini: con fondi economici non finanziabili e i debiti della regione, tutto diventa più complicato. Non solo molti contribuenti si ritroveranno con 400 euro in meno in busta paga, ma anche con più tasse da pagare e sacrifici in più da fare.

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