Come risparmiare mentre guidiamo? E’ questa una delle domande che, ormai da qualche tempo, sono tornati a farsi gli automobilisti considerando il caro carburanti. Se è vero infatti che, purtroppo, dobbiamo sottostare ai prezzi praticati dai distributori (ma anche qui come vedremo qualcosa si può fare), possiamo comunque adottare alcuni accorgimenti pratici che ci permetteranno di risparmiare sul pieno auto. Vediamoli insieme.
Come risparmiare benzina in autostrada
A pubblicare un utile vademecum è stato il portale SOS Tariffe che propone consigli utili per risparmiare in molteplici settori. Tra cui quello auto per l’appunto. Il primo “trucco” che possiamo adottare è quello di moderare la velocità in autostrada. Di quanto?
Guidando in autostrada, e riducendo la velocità media di soli 10 km all’ora, passando ad esempio da 130 a 120 km/h è possibile risparmiare un litro di carburante ogni 100 chilometri (ai prezzi attuali parliamo in media di 1.83 euro per il diesel, e 1.74 euro per la benzina). Chiaramente l’impatto di questo accorgimento sarà più significativo su lunghe percorrenze. Ma, in ogni caso, ridurre la velocità è comunque sempre consigliato in ottica sicurezza.
Come risparmiare carburante guidando
Un secondo consiglio utile riguarda lo stile di guida. Essere più fluidi e meno aggressivi consente di ridurre fino al 30% il consumo di benzina e diesel alla guida soprattutto se utilizziamo la macchina prevalentemente in città. Evitiamo pertanto brusche frenate o accelerazioni improvvise specie nel traffico.
Spiega SOS Tariffe:
“Uno stile di guida attento consente di risparmiare, nell’esempio proposto, circa 1,59 litri di carburante, pari a 2,79 euro in meno ogni 100 km, soltanto conducendo il mezzo con più cura”.
Quanto incide l’aria condizionata sul rifornimento
Ancora. Non sottovalutiamo l’impatto che l’abuso dell’aria condizionata può avere sui consumi. Se durante il viaggio ad esempio in auto teniamo costantemente accesa l’aria condizionata ciò incide per circa il 15% sui consumi di carburante, con picchi maggiori per l’uso in città. Cosa fare dunque? Innanzitutto possiamo fare delle pause ogni tanto arrivando così a risparmiare un buon 5% sul consumo complessivo. In termini economici è stato stimato da SOS Tariffe un risparmio di un quarto di litro di benzina (pari a 0,44 euro) ogni 100 km per l’esempio considerato.
Spegnere il motore
Un altro trucco è quello di spegnere il motore dell’auto quando ci fermiamo per più di un minuto. Sembra una banalità ma non lo è: il risparmio è di mezzo litro di benzina ogni 100 km di percorrenza, pari a circa 0,88 euro.
Controllare la pressione delle gomme
Quinto consiglio per risparmiare carburante: la manutenzione degli pneumatici, quindi controllare che siano sempre in buono stato ma anche che la pressione sia corretta. Circolare ad esempio con una pressione più bassa di soli 0,5 bar rispetto a quella ideale produce consumi extra del 5%, oltre a rischi per la sicurezza. In termini economici parliamo di un risparmio di 0.25 litri di benzina sempre ogni 100km che si traduce in 0.44 centesimi.
Perché un’auto pesante consuma di più
Siamo quasi alla fine, sesto trucco. Viaggiare troppo pesanti fa sprecare più carburante, è risaputo. Ma se per i bagagli, al netto delle nostre esigenze, possiamo fare poco, possiamo prestare attenzione a tutto ciò che è superfluo. E’ stato stimato che eliminando 50 kg di peso extra (ad esempio oggetti dimenticati nel portabagagli) è possibile ridurre del 4% i consumi di carburante, se consideriamo un’auto da 1.200 kg. Ciò significa 0,2 litri in meno (circa 0, 35 euro in meno) ogni 100 km.
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Distributori più economici per fare carburante e risparmiare sul pieno
Settimo e ultimo consiglio per alleggerire un po’ il portafoglio per ciò che riguarda il rifornimento all’auto, ovvero la scelta del distributore. Negli ultimi mesi, c’è dire, complice la corsa pazza dei prezzi di benzina e diesel, siamo diventati molto più bravi nell’individuare i distributori più economici dove fare il pieno.
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Come fare dunque per individuare i distributori più economici? Una prima possibilità è quella di individuare le cosiddette pompe bianche (ovvero i distributori indipendenti) oppure cercare quelli che praticano prezzi più bassi. In tal senso si può ricorrere al portale messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti (clicca qui e inserisci la tua zona), oppure a delle App per smartphone come ad esempio Prezzi Benzina.
Quanto costa la benzina oggi
Secondo l’ultimo report diffuso dal Ministero della Transizione Ecologica relativo alla settimana dal 29 agosto al 4 settembre il prezzo del diesel ha subìto un aumento pari al 29% rispetto ai sette giorni precedenti. In calo invece il costo della benzina con un ribasso del 14%. Ciò ha portato ad una forbice molto ampia tra i due diversi tipi di carburante con il secondo venduto a prezzi molto più vantaggiosi.
Questa dunque la media settimanale del carburante in Italia:
- Benzina: 1.74 euro/litro
- Gasolio: 1.83 euro/litro
- GPL: 0.80 euro
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