Roma, il mattone è in rialzo ma le famiglie sono in crisi: comprare casa è un’impresa, per questo salgono gli affitti. Le recenti stime.
Roma, il mercato immobiliare è una giungla. Comprare casa oggi è un investimento, ma i tassi di compravendita sono aumentati notevolmente. Quindi è difficile stimolare un mercato in stallo. Anche con l’agevolazione delle percentuali la situazione non si schioda. Il mattone vale più di dieci anni fa, ma le famiglie non comprano. Colpa della congiuntura economica: non è solo questione di precariato, ma anche di garanzie che mancano.
La liquidità ci sarebbe, a mancare sono le garanzie. Le specifiche contrattuali odierne presentano tante falle nel richiedere mutui o semplicemente improntare una trattativa d’acquisto. Parametri ben precisi, legati a logiche di mercato precedenti a quella attuale, che non consentono di fare un passo del genere. Le case di proprietà, infatti, sul territorio romano sono diminuite di circa il 25%. Ad alzarsi, invece, gli affitti.
Roma, prezzi alle stelle per il mercato immobiliare: quanto vale il mattone
Ormai a comprare sono soltanto i più ricchi: non è un caso, infatti, che i grandi immobili e appartamenti del centro siano interesse di turisti: arabi, russi e tedeschi. Molti hanno messo gli occhi su Roma, ma la spesa – in taluni casi – non vale l’impresa. Queste dimore, per alcuni Paperoni dall’estero, sono concepite esclusivamente come punto di appoggio. Pertanto lo status quo funziona, ma non tutti sono disposti a spendere cifre simili.
Gli affitti, invece, salgono perchè si è costretti a trovare una soluzione e ne giovano gli enti – piuttosto che coloro che una volta venivano definiti proprietari – aspettando di aprire (magari dopo qualche anno) le vendite concordate. Una catena che non spezza mai il filo rosso dell’attesa: comprare casa a Roma o affittarla, oggi, significa fare i conti con la pazienza e il peso delle aspettative che non sempre collimano con le possibilità. In questo domino di probabilità, c’è lo specchio di una città precaria che ha bisogno di ritrovare una dimensione. Oltre a quattro mura.