Il Natale si avvicina. E con questo anche un regalo, per niente male, per i deputati: per loro, infatti, sta per arrivare un bonus, un cashback da 5.550 euro, che servirà per comprare tablet, smartphone, pc, airpods, schermi a 34 pollici. Perché se da una parte il Governo Meloni sta cercando di stringere la cinghia e ridurre i costi con la manovra di bilancio, quella tanto discussa nelle ultime settimane, dall’altra alla Camera le spese sembrano aumentare. E l’introduzione di questo ‘aiutino’ ne è la dimostrazione.
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Quando arriva il bonus da 5.550 euro ai deputati
Come spiega il quotidiano la Repubblica, la settimana scorsa alla Camera è stato firmato un provvedimento, quello che ha deciso, di fatto, l’erogazione del bonus di oltre 5.000 euro. Che servirà ai deputati per comprare pc, smartphone, tablet, quasi per farsi un regalo a pochi giorni dal Natale. In calce le firme di tre deputati: Paolo Trancassini di Fratelli d’Italia, Alessandro Manuel Benvenuto della Lega e Filippo Scerra del Movimento 5 Stelle.
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I beni rimborsabili da Montecitorio
Da una parte il bonus da 5.550 euro, dall’altra un allegato con un elenco di beni rimborsabili da Montecitorio. Dai portatili alle cuffie, fino agli schermi da 34 pollici. Tutti acquisti tecnologici, che ora alla Camera potranno auto-regalarsi. Secondo chi ha firmato il provvedimento, spiega La Repubblica, questo bonus andrebbe incontro alle “esigenze individuali e l’aggiornamento tecnologico” dei 400 onorevoli.
Non è certo la prima volta. Già nel 2018, con il grillino Roberto Fico, i questori avevano confermato l’extra per acquistare computer e smartphone. All’epoca, però, ai deputati spettavano 2.500 euro a testa di rimborso spese. E non 5.550 euro. Ora, infatti, l’aiuto è stato aumentato del 120%. In un momento difficile per tutti gli italiani, tra bollette che aumentano e rincari ovunque.
Come funziona
Ottenere il bonus non è così difficile. I controlli sono interni, spetta al collegio dei questori verificare. I deputati avranno solo un compito: presentare gli scontrini, poi otterranno il rimborso. E un bel regalo di Natale da ‘scartare’ sotto l’albero. Anzi, forse un po’ in anticipo.
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