I beneficiari del Reddito di Cittadinanza hanno diritto ad un bonus per pagare le bollette di acqua luce e gas. Complice il generale aumento dei prezzi, l’agevolazione costituisce un aiuto concreto per tutti coloro che si trovano in una situazione di svantaggio economico e che, pertanto, fanno fatica a far quadrare i conti alla fine del mese.
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Bonus per le bollette: chi può beneficiarne?
Generalmente ad aver diritto ai bonus sociali sono le persone che si trovano in una condizione di disagio economico. Ambito, quest’ultimo, all’interno del quale è possibile annoverare persone il cui nucleo familiare possiede un indicatore ISEE inferiore a 12mila euro oppure una famiglia con almeno quattro figli a carica ed avente un ISEE inferiore a 20mila euro. Oltre a queste categorie di persone, come anticipato, possono beneficiare del bonus bollette anche i titolari del Reddito di Cittadinanza.
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Requisiti
In primo luogo, è fondamentale che uno dei membri del nucleo familiare sia intestatario di un contratto di fornitura elettrica, gas naturale e acqua per uso domestico residente attivo. In alternativa ma sempre uno dei componenti della famiglia deve usufruire di una fornitura condominiale centralizzata di gas e/o acqua per uso civile attiva.
Se in possesso dei requisiti, si ha diritto ad un solo bonus per tipo di fornitura per ogni anno di competenze dell’Isee di riferimento.
In modo maggiormente specifico, come peraltro si può leggere nel sito dell’Arera, va ricordato che nel caso di energia elettrica la fornitura deve essere per uso domestico ed attiva, stesso discorso per il gas al quale va tuttavia aggiunto che la fornitura deve essere adibita a riscaldamento, cottura di alimenti o produzione di acqua calda.
Inoltre, per quel che riguarda il contatore deve essere di classe inferiore a G6. Veniamo infine alla fornitura dell’acqua, esse deve essere attiva e per uso domestico residente.
Caro energia, come risparmiare sulle bollette luce e gas: i bonus