Dichiarazione ISEE, quali sono i parametri che incidono maggiormente sul calcolo? Vediamo a cosa prestare attenzione sempre, chiaramente, nel rispetto della legge.
L’ISEE è un documento molto importante per le famiglie chiamate ogni anno a rinnovarlo, pena la perdita di alcune agevolazioni o l’impossibilità di richiederne di nuove. L’attestazione ha infatti validità annuale e scade ogni 31 dicembre: grazie all’ISEE i nuclei familiari possono conoscere la propria situazione reddituale che determina l’accesso a bonus e a provvedimenti di sostegno economico da parte dello Stato. L’importo viene determinato sulla base di alcuni parametri che possono subire variazioni nel corso del tempo ed è per questo che deve essere aggiornata di frequente.
Isee 2024: cos’è e a cosa serve
L’ISEE è l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente. Stabilisce la fascia reddituale di tutti i componenti del nucleo familiare anagrafico, ossia tutti coloro che hanno la residenza sotto uno stesso tetto. Il motivo per cui è necessario rinnovarla ogni anno, oltre a quanto sopra accennato, deriva anche dal fatto che sono anche le regole di calcolo a cambiare, così come i fattori che vanno a incidere sull’importo finale.
Rinnovare l’ISEE è fondamentale perché, ribadiamo, consente alle famiglie di accedere ai bonus, oppure avere delle agevolazioni in vari settori, dall’istruzione allo sport, tanto per fare solo due esempi. Inoltre è necessario ai fini dell’ottenimento dell’assegno unico e il mancato rinnovo annuale determina il declassamento all’importo minimo da parte dell’INPS. Insomma, si tratta davvero di un documento indispensabile.
Documenti ISEE 2024: cosa incide sull’importo quest’anno
Anno nuovo, regole nuove si diceva. Ebbene, per il 2024 quali sono i documenti da presentare al proprio CAF di fiducia (in alternativa si può compilare in modo autonomo anche attraverso la propria banca) per ottenere l’ISEE?
- Documento più codice fiscale di tutti i residenti nella stessa casa e del padre non residente laddove presente
- Saldo e giacenza media di tutti i conti correnti di tutti i residenti al 31/12/2022 (libretti postali, buoni fruttiferi, post pay, tutto) compresi quelli del padre non residente, sempre se presente
- Registrazione contratto di affitto all’agenzia delle entrate
- Rata residua del mutuo al 31/12/2022 per chi ha un mutuo intestato
- Targhe auto intestate a tutti i residenti alla data di presentazione della domanda
- Dati catastali di eventuali proprietà immobiliari intestate (case, terreni, etc)
- Verbale invalidità o 104 dei residenti
- Foglio partita iva
- Eventuale sentenza separazione
- Figli a carico fino a 26 anni anche non residenti
- Eventuale CUD Colf
Soldi in banca o in altri conti: come funziona il calcolo
Tra gli elementi che incidono sul calcolo, come indicato al punto numero 2, vi è la cosiddetta giacenza media e il saldo di tutti i conti correnti intestati o co-intestati a chi fa parte del nucleo familiare. Generalmente i dati si riferiscono ai due anni precedenti rispetto all’anno in corso di presentazione della domanda. Ma come viene determinato l’importo? Per arrivare al valore ISEE aggiornato si tiene conto da un lato dell’Ise (Indicatore Situazione Economica) e dell’altro della scala di equivalenza (abbreviata “Se”). L’importo finale è determinato dalla divisone matematica del primo con il secondo.
Ise: redditi e patrimoni, la soglia limite da tenere in considerazione
Il primo fattore tiene conto sia dei redditi, sia dei patrimoni di proprietà riconducibili a tutti i componenti del nucleo familiare. Nella formula, è opportuno sottolineare, incidono maggiormente i redditi (totali) rispetto ai patrimoni posseduti, di cui se ne considerano il 20%.
Per quanto riguarda il denaro depositato in conti correnti bancari (postali, ecc.). che rientra nel patrimonio mobiliare della famiglia, questi ultimi incidono all’incirca per il 20% sull’ISEE finale: questo tuttavia fino alla soglia di 15.493,71 euro, ovvero il limite entro il quale non si tiene conto dei soldi presenti nei vari conti corrente. Viceversa, al di sopra di tale soglia, si determinerà in modo crescente e proporzionale un aumento del valore e, di conseguenza, dell’ISEE stesso.