Come comunicato da una nota Inps, la perequazione delle pensioni, sarebbe la rivalutazione annuale degli importi che variano in base al costo della vita. Quest’anno infatti, data l’inflazione e tutte le problematiche economiche, le cose cambieranno. Vediamo nel dettaglio.
L’applicazione della perequazione
Si applica il primo Gennaio di ogni anno, a tutti i trattamenti pensionistici erogati da tutti gli enti: previdenza pubblica, gestione dei lavori autonomi, gestioni sostitutive, esonerative, esclusive ed aggiuntive. Così come alle pensioni dirette.
Nella nota dell’Inps, il decreto ministeriale del 17 Novembre 2021, ha stabilito che la percentuale di variazioni per il calcolo delle pensioni per l’anno 2021 è pari a 1,7% dal 1° gennaio 2022.
Come verranno aumentate le pensioni
Le pensioni non verranno aumentate tutte allo stesso modo. Questo dipenderà dalle fasce di reddito:
- 100% dell’inflazione, ovvero in misura piena, per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo;
- 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
- 75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo.