Mercato saturo, tasse elevate, possibilità di crescita lontane. Purtroppo sempre più spesso si sente parlare in questi termini del mercato italiano. La generale indecisione che soprattutto l’area euro sta vivendo di certo non aiuta gli imprenditori che vorrebbero veder crescere ed espandere le proprie attività.
Una speranza per crescere in altri mercati
Non ci sono dubbi: l’appeal che il made in Italy esercita è davvero potente all’estero. Soprattutto fra i paesi asiatici.
Chi invece sembra aver dimenticato questa verità sono purtroppo gli italiani stessi. Molto spesso le politiche economiche interne negli ultimi anni non hanno aiutato una certa classe imprenditoriale che vorrebbe e potrebbe fare di più, ma che vede le proprie speranze frustrate.
Quale miglior idea allora che provare ad espandersi all’estero, là dove il proprio lavoro potrebbe venire maggiormente valorizzato? Molte multinazionali nazionali lo hanno fatto negli ultimi decenni, con notevole ritorno economico e di prestigio. Purtroppo le difficoltà da affrontare per la piccola imprenditoria sono davvero tante per poter espandere le proprie attività all’estero.
Considerazioni per l’Asia
Il mercato interno langue? Nessun problema: espandiamoci in Asia! Certo per chi può farlo…
Nessun problema per un’impresa già affermata che può contare su ingenti capitali o addirittura autofinanziarsi. Ma che dire delle piccole medie imprese?
Dobbiamo ricordarci che in Italia le piccole e le medie imprese (o addirittura le micro imprese) rappresentano la spina dorsale del paese, la maggioranza assoluta delle attività nostrane.
Viene da sé che molto spesso aziende di tali dimensioni difficilmente potrebbero sobbarcarsi il peso di una espansione nel mercato asiatico, dove la regolamentazione per le aziende straniere è davvero imponente.
Altro fattore da tenere altamente in considerazione è l’estrema differenza culturale del mercato asiatico rispetto al nostro, cosa che può rendere l’avventurarsi in solitaria in tale impresa un vero bagno di sangue per un’azienda di non grandi dimensioni.
Employee Leasing in Cina: come può aiutare?
Storicamente la Cina è stato luogo di approdo per tutto l’oriente. Per secoli la città stato ha dato asilo ad attività occidentali che intendevano approdare lì dove il sole sorge.
Oggi l’importanza strategica di tale nazione non è da meno. Con la sua indipendenza politica e grazie al fatto di aver puntato moltissimo sul mercato finanziario è oggi luogo ideale per aprire una base per le proprie attività in Asia.
Nonostante il grande vantaggio strategico che aprire una base in Cina darebbe, bisogna tenere conto di tutte le difficoltà che questa percorso potrebbe porre sul percorso.
È a questo punto che entra in gioco una agenzia per la “somministrazione di lavoro interinale” oppure PEO. Una delle più accreditate e rispettabili in tale settore è la New Horizons Global Partners, esperta in tutto ciò che concerne aspetti legali, logistici o problematiche di personale in Asia. Si tratta di un’agenzia che che può offrire il supporto necessario alla nostra azienda per poter operare con tutta libertà. Ovvio il vantaggio per l’azienda che ne usufruisce. Tutto quello che concerne la foresta burocratica può essere gestito in tutta autonomia (ma sempre sotto il controllo del committente) della PEO. Così mentre l’azienda italiana che vorrà espandersi si occuperà delle cose vitali allo sviluppo del prodotto o del servizio offerto, sarà la PEO a sbrigarsela con incombenze del tipo:
- Stipendi
- Tasse e deduzioni
- Fondi pensionistici per i dipendenti
- Aggiornamento e mantenimento dei libri paga
- Risolvere problemi relativi alle risorse umane
- …etc…
Altri fattori da tenere in considerazione per la Cina
Una PEO non solo può gestire personale locale in Cina o in altri paesi asiatici, ma anche occuparsi dei collaboratori non residenti nella città stato. Questo permetterà all’azienda di inviare in via temporanea o semi permanente il proprio personale, lasciando alla PEO tutte le incombenze relative alla permanenza sul territorio della risorsa.
L’unico onere richiesto all’azienda nei confronti del personale in loco è l’approvazione dei calcoli salariali, cosa di cui si occuperà la PEO stessa. Quest’ultima potrà inoltre facilitare la ricerca e l’allestimento degli spazi lavorativi o di uffici.
Conclusione
Non si può negare che ci siano ampie opportunità che aspettano le aziende italiane all’estero. Non vi è dubbio che ci siano comunque delle difficoltà nel fare il grande passo.
Negli ultimi anni le PEO hanno davvero creato un ponte che possa permettere alle aziende occidentali di creare un avamposto o addirittura di espandersi a Cina. Affidarsi ad una di esse può davvero risolvere una gran quantità di problemi e permettere che le energie della propria azienda possano essere impiegate nel modo migliore possibile.
