Superbonus 110%. Sono in arrivo delle novità per quanto riguarda il bonus dedicato alla ristrutturazione della casa per eccellenza. Questa tipologia di agevolazione anche se è relativamente recente, non ha avuto vita facile; infatti, nel corso del tempo non è stata esente da modifiche e dall’introduzione di nuove regole.
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Superbonus 110%: i cambiamenti sull’agevolazione per la casa
L’agevolazione ha fatto il proprio ingresso sulla scena con il Decreto Rilancio, attuato dall’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Da quel momento, di strada ne è stata fatta e gli adeguamenti, nonché le restrizioni, non sono mancate. Ma, quali sono le novità che verranno introdotte?
Le novità
A cambiare sono ancora una volta le scadenze ed è inoltre attesa la proroga sia per gli edifici unifamiliari sia per lo Stato di Avanzamento dei Lavori (SAL 30%). Ma ci sono dei ritocchi anche sull’opzione cessione del credito.
A queste novità, va aggiunta anche la scarsità delle materie prime, — che diventano al contempo sempre più costose — fattore che mette a rischio la prosecuzione dei lavori. Insomma, dei repentini cambiamenti che hanno confuso le acque; in questo fervente devono essere prese in considerazione anche le recenti dichiarazioni del Premier Draghi, le quali lasciano pensare che l’agevolazione potrebbe uscire di scena prima della naturale scadenza fissata per il 2025.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate
Per cercare di fare chiarezza in merito al Superbonus 110% è intervenuta anche l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.19 del 27 maggio 2022. Qui infatti è possibile consultare tutte le novità riguardanti il bonus ristrutturazione casa dal 2022 e fino al 2023.
Le finalità del superbonus 100% e la tipologia di lavori
Nonostante, come detto, nel corso del tempo le fattezze dell’agevolazione siano cambiate l’obiettivo da perseguire rimane il medesimo: rinnovare il patrimonio mobiliare italiano e incentivare la riqualificazione energetica degli edifici.
Inoltre, il superbonus 110% garantisce la realizzazione di due specifiche tipologie di interventi: i lavori trainanti e quelli trainati. Nel primo gruppo troviamo lavori come il cambio dei sistemi di climatizzazione e i miglioramenti antisismici; mentre nella seconda area ci sono gli interventi necessari per installare colonne per la carica dei mezzi elettrici, pannelli solari e un pacchetto di lavori ausiliari.
Le tempistiche
Veniamo infine alle tempistiche. Nell’ultimo periodo, l’attenzione è stata tutta rivolta sull’eventualità di dilatare i termini di fruizione del bonus per gli edifici unifamiliari.
Ma dopo le polemiche la decisione è finalmente stata presa. Infatti, grazie al Decreto Ucraina sono stati posticipati i tempi — complice il delicato equilibrio internazionale e la conseguente scarsità delle materie prime — per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione richiesti su particolati edifici, nella fattispecie sulle villette.