Chiedere un mutuo, specie di questi tempi, può essere davvero difficile. A volte però c’è poca chiarezza in merito alla procedura che serve per richiederlo.
Chi è in cerca di una nuova casa, o magari della prima abitazione in cui trasferirsi, quasi sempre ricorre ad un prestito per coprire la somma richiesta dal venditore. Ottenere un mutuo dalla banca non è però semplice, specie in questa congiuntura economica post Covid.
Altri ancora lo accendono per ristrutturare la propria abitazione o per costruirne una da zero: in tutti questi casi ci sono un iter e un percorso ben precisi da seguire. Vediamo quali.
Cosa serve per chiedere un mutuo
Sicuramente il punto di partenza è la documentazione da sottoporre all’istituto bancario al momento della presentazione della propria istanza. La Banca, com’è risaputo, valuta la condizione economica del potenziale cliente non solo al momento della richiesta ma anche in futuro.
Lo scopo è accertare la solidità finanziaria della persona e valutare il rischio a cui si andrà incontro concedendo la somma di denaro. Tra i documenti personali richiesti generalmente troviamo, oltre a quelli d’identità, quelli di seguito riportati:
- Certificato di residenza
- Certificato di stato di famiglia
- Modello CUD ( se lavoratore dipendente)
- Modello Unico (se lavoratore autonomo)
- Certificato di servizio (se lavoratore dipendente)
- Fotocopia della busta paga (se lavoratore dipendente)
- Fotocopia degli estratti conti (se lavoratore autonomo)
Le 7 fasi per la richiesta di un mutuo alla banca
In questo articolo ci occuperemo del caso in cui si vuole acquistare un’abitazione chiedendo per l’appunto un mutuo alla Banca. Complessivamente sono sette le fasi a cui si va incontro quando si richiede un mutuo. Si va dalla prima, quella della presentazione della documentazione, a quella conclusiva quando vengono definite le modalità di restituzione del mutuo. Come avverrà il pagamento, insomma.
Presentazione dei documenti
E’ sia la fase preliminare che anche la più importante. Gli esperti spiegano infatti che nel sottoporre i documenti alla banca bisogna evitare in tutti i modi di commettere errori o di presentarli in modo parziale o in completo. E’ bene quindi informarsi presso l’istituto bancario per capire tutto ciò che va portato.
Analisi
La Banca, a questo punto, esamina il materiale presentato. Al termine dell’analisi della documentazione si arriverà ad un primo esito che può essere di vario tipo:
- Positivo
- Da approfondire
- Positivo ma con riduzione dell’importo richiesto
- Negativo, con la possibilità di recesso da parte del cliente
Incarico del perito
Qui ci si arriva nel caso di esito positivo da parte della banca. Quest’ultima incaricherà infatti un professionista per valutare la casa che si intende acquistare.
Incarico del notaio
Una volta ricevuto l’esito di perizio positivo dovremo a quel punto incaricare un notaio di fiducia che possa preparare una relazione notarile.
Delibera definitiva
Cosa manca arrivati sin qui? Avendo ricevuto l’ok alle fasi sopra citate lo step successivo è arrivare alla delibera definitiva. Una volta ottenuta si entra nelle fasi conclusive della procedura.
Convocazione della data di rogito
Si tratta di una fase molto delicata perché è necessario individuare una data che metta d’accordo tutte le parti in causa: acquirente e venditore, agenzia immobiliare, Banca e notaio.
Definizione dei metodi di pagamento
Per tempo andranno infine decisi il metodo di pagamento, ossia bonifico o assegno circolare, ma anche le cifre e le somme da corrispondere alle varie parti.