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Lavorare a Roma nel settore alberghiero: le figure più ricercate

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lavorare nel settore alberghiero ai tempi del Covid

Trovare lavoro nel mondo del turismo è un’aspirazione molto ambita dai giovani, perché l’Italia è una terra che fonda una grossa fetta della sua economia in questo settore. Nei mesi di febbraio e marzo vi sono molte offerte di lavoro nel settore turistico-alberghiero, cioè quando le strutture si preparano all’organizzazione dello staff per essere pronti per la stagione primaverile/estiva.

L’evoluzione del mercato del lavoro ha interessato anche questo campo, con una domanda sempre più abbondante e un’offerta ogni anno più ricercata. Oggi il mondo del turismo ricopre una percentuale molto interessante dell’occupazione giovanile, anche grazie alla creazione di nuovi profili di lavoro che si sono affermati con la costante evoluzione del modo di intendere il turismo. E soprattutto il web ha fatto la sua parte, individuando una serie di professioni subentrate con l’avvento di internet.

Food&Beverage: quali sono le professioni più richieste nel mondo della ristorazione

Oltre ai classici e necessari impieghi che interessano le strutture alberghiere – direzione, amministrazione, accoglienza, responsabile di ricevimento, servizio camere, intrattenimento, animazione, guide turistiche – fra le professioni più richieste vi sono quelle del settore ristorazione. Posizioni aperte, dunque, in molti ristoranti, catering e alberghi, dal momento che il settore Ho.Re.Ca. (hôtellerie-restaurant-café, ma spesso si intende anche catering) è sempre alla ricerca di nuove figure per la prossima stagione in arrivo.

Molti siti internet offrono la possibilità di candidarsi per i lavori nel settore turistico alberghiero, come Agenzia per il Lavoro a Roma 360 Forma: questi portali sono alla ricerca di figure professionali da inserire nel turismo e organizzano dei corsi per la formazione del candidato e l’aggiornamento delle competenze più richieste dai datori di lavoro.

Chi è alla ricerca di un buon inserimento lavorativo nell’industria alberghiera presso strutture ricettive (hotel, resort e villaggi turistici) dalla grande offerta turistica oppure presso ristoranti, birrerie, enoteche, di certo parte avvantaggiato se ha alle spalle una formazione professionale conseguita nelle scuole alberghiere o ad indirizzo turistico.

Le prime due professioni con grandi prospettive di carriera nel settore turistico-alberghiero, quelle in assoluto più ricercate, sono i camerieri e i barman.

  • Cameriere: è uno dei lavori stagionali più richiesti, perché moltissime località turistiche lavorano solo in estate o solo in inverno. In genere, i giovani e gli studenti che cercano un’occupazione estiva per mettere da parte qualche soldo o per fare esperienza nel mondo del lavoro, scelgono di iniziare con il mestiere di cameriere.
  • Barman: è una categoria di lavoratori molto ricercata, insieme ai baristi e ai bartender (dai quali differisce). D’altronde, è proprio in Italia che sono nate moltissime tipologie di cocktail e long drink e l’arte della miscelazione italiana viene apprezzata in ogni Paese. Inizialmente era una figura che si trovava esclusivamente negli hotel più chic, ma oggi è molto diffusa in tantissime strutture ricettive.

Ma da alcuni anni si sono diffuse molte altre professioni nella ristorazione, richieste in tutta Italia nell’ambito HoReCa. Non si tratta in tutti i casi di lavori nuovi, ma di mestieri che sono stati oggetto di un’evoluzione in termini di necessità e competenze diverse. Le occupazioni nel Food & Beverage, che riguardano l’organizzazione della colazione, del ristorante, degli aperitivi, del bar, dei buffet e di molte altre mansioni, più richieste a Roma sono:

  • Food & Beverage manager: il responsabile di ogni attività di competenza della ristorazione nelle strutture ricettive. È lui che coordina e supervisiona il lavoro dello staff, pianifica il budget e organizza il rifornimento delle materie prime; inoltre provvede al controllo qualità di cibi e bevande.
  • Pastry chef: figura essenziale negli hotel e nei ristoranti di lusso. Ha le competenze di un pasticcere ma la sua capacità consiste nella creazione di una proposta di dessert in linea con l’intero menu. D’altronde, il dolce è la portata finale di un articolato pasto, e sbagliarne l’accoppiamento può determinare il flop dell’intera cena.
  • Sommelier: comunemente conosciuto come l’esperto dei vini, nonché della sua somministrazione e degli abbinamenti con ogni cibo servito, è anche colui che si occupa dell’inventario della cantina e dell’approvvigionamento dei vini mancanti. Le sue competenze nel campo della degustazione gli consentono di accostare il giusto vino al giusto cibo, valutando le qualità organolettiche di ogni prodotto.
  • Mastro birraio: il recente successo della birra artigianale in Italia ha richiesto la necessità di dotare una struttura alberghiera della figura di un addetto alla preparazione della birra. Il mastro birraio è un artigiano competente delle fasi di lavorazione e delle varie tipologie di birra.
  • Executive chef: è il supervisore della cucina, colui che coordina il lavoro di cuochi e camerieri, sceglie i piatti da inserire nel menù e il costo, fa l’inventario degli approvvigionamenti e verifica che, a chiusura delle cucine, ci sia ordine e pulizia.
  • Sous chef: collabora a stretto contatto con l’executive chef e supervisiona i compiti e i turni degli chef de partie e di tutti i membri delle cucine e della sala. Controlla anche che tutti gli utensili e i macchinari da cucina siano perfettamente funzionanti.
  • Chef de partie o cuoco capo partita: è un supervisore di settore, di partita, una figura per il controllo specifico di un gruppo di cuochi dediti, ad esempio, alla preparazione del pesce, della carne, delle verdure, dei condimenti.
  • Commis di cucina o commis de partie: sono i “dipendenti” dello chef de partie, ossia gli esecutori della preparazione degli alimenti e della pulizia.
  • Chef de rang: è colui che gestisce gli addetti alla sala e il servizio di ristorazione di una parte del ristorante (il rango). Inoltre prende le comande, prepara i tavoli con attenzione e li pulisce.
  • Commis de rang o aiuto cameriere: garantisce il servizio ai tavoli seguendo le indicazioni dello chef de rang.
  • Sushiman: la ristorazione etnica è sempre più ricercata in moltissimi ristornati, motivo per cui è fondamentale la presenza del sushiman. È un esperto della cucina orientale, in particolare della preparazione scenografica e della manipolazione del pesce crudo.
  • Food blogger: se molte aziende della ristorazione hanno ottenuto grande visibilità online e implementato il loro marketing, il merito è anche dei food blogger. Non si tratta necessariamente di cuochi, ma sono degli amanti della cucina che riescono a valorizzare un piatto o una ricetta raccontandoli in base al loro gradimento e alle loro esperienze culinarie. I piatti vengono presentati con delle belle fotografie che coinvolgono gli utenti dei social network. Molti di loro si specializzano in un settore culinario (dolci, paste, secondi) e si dedicano a un target di pubblico in particolare (mamme che cucinano coi figli piccoli, lavoratrici sempre di fretta, inesperti con voglia di imparare a cucinare).
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