Sebbene il quadro generale parli di un aumento del numero delle compravendite immobiliari, in alcune zone del nostro paese questo numero non cresce e, anzi, va a diminuire in maniera costante. Un periodo alquanto strano, quindi, per il settore immobiliare che, a tratti, fa registrare dei numeri positivi e a tratti, invece, sembra essere ancor abbastanza in crisi.
In alcune zone del Sud, ma anche nel bergamasco ad esempio, la situazione è ancora ferma e non si registrano degli aumenti dal punto di vista delle compravendite. Il motivo? La crisi economica è ancora avvertita e l’accesso ai mutui per l’acquisto di una casa o di un immobile in generale non sempre è semplice e alla portata di tutti.
Proprio per questo, in gran parte della Sicilia e della Calabria non si vendono ancora così tanti immobili, nonostante un calo del valore degli stessi. Lo stesso, però, non si può dire di altre città, come Milano o Roma, dove si registrano nuovamente degli aumenti da questo punto di vista.
Cosa sta succedendo, quindi, al mercato immobiliare in Italia? Per avere un quadro sempre preciso e chiaro della situazione, è utile rifarsi a quelle che sono le notizie date dai portali del settore. Consigliamo, ad esempio, un nuovo progetto che, in pochissimo tempo, è diventato un punto di riferimento del settore: stiamo parlando di www.likecasa.it. Qui si parla di mercato immobiliare a 360°, con tutte le notizie aggiornate e tanti interessanti spunti di riflessione, utili anche per non perdere delle potenziali opportunità.
Tuttavia, gli esperti di settore sono concordi nell’affermare che, nel 2017 che si è appena concluso, l’andamento del mercato immobiliare è stato a due velocità. In alcune zone sono aumentate le compravendite e in altre sono diminuite o rimaste su valori simili a quelli degli anni precedenti. Quello che, invece, è risultato in calo quasi ovunque è il valore degli immobili, tra cui anche le case. Cosa significa tutto ciò? La risposta, in questo caso, è semplice: al momento i prezzi delle case sono in calo, anche forte in alcune zone d’Italia. A dare la notizia ci ha pensato la Fiaip, associazione di settore, che spiega che gli aumenti maggiori per quel che concerne il numero delle compravendite si ha soprattutto in taluni capoluoghi di regione ma anche nelle città d’arte, che si nutrono essenzialmente di turismo. In molti, infatti, stanno acquistando degli immobili per mettere in piedi delle strutture ricettive come, ad esempio, b&b e affittacamere e quant’altro.
Cosa accadrà da qui a qualche mese e quali saranno i risvolti del 2018? Probabilmente è ancora presto per dirlo. Nonostante tutto, però, è possibile che il trend positivo continui e che anche nelle zone che sono ancora un po’ in crisi si muova qualcosa. Proprio per questo motivo, come specificato in precedenza, l’unica possibilità è rimaner sempre informati, specialmente se si vogliono fare dei veri e propri affari nel settore immobiliare. Se il valore degli immobili dovesse rimanere basso o, ancora, dovesse abbassarsi ulteriormente, è facile pensare che un numero sempre crescente di italiani inizierà a pensare di acquistare casa, sfruttando a proprio vantaggio il momento di calo dei costi. Il tutto verrà aiutato anche da un’ulteriore diminuzione delle conseguenze della crisi il cui spettro dovrebbe, pian piano, allontanarsi sempre più dalla nostra economia, spingendola verso l’alto. Sebbene sia ancora presto per stilare un quadro completo di quello che sarà l’anno appena iniziato per quel che concerne il settore immobiliare, è bene sottolineare che gli esperti del settore sembrano essere fiduciosi: staremo a vedere quando inizieranno ad arrivare i primi dati concreti!
