Il successo internazionale del trading online è in crescita costante: ogni giorno infatti sono davvero tantissimi gli utenti che accedono virtualmente alle Borse e ai mercati di tutto il mondo, per dedicarsi alle cosiddette negoziazioni digitali. D’altronde, in questo momento storico, investire è davvero semplicissimo, per lo meno da un punto di vista strettamente tecnico. Un aspirante trader infatti, per iniziare a comprare o vendere asset, ha bisogno soltanto di una connessione internet e di un dispositivo a sua scelta: un pc, un laptop, ma anche un tablet o un semplice smartphone.
Come è facile intuire, l’esplosione di questa “febbre da trading” ha avuto dirette ripercussioni anche sul numero di piattaforme dedicate agli investimenti virtuali. In tal senso, basterà considerare come, negli ultimi cinque anni, il numero di broker ufficialmente riconosciuti in Italia è praticamente raddoppiato: dai 128 siti registrati del 2014siamo infatti passati ai 242 del 2019 e i numeri continuano a crescere. Lo stesso discorso vale per quei portali che si occupano di formazione finanziaria: articoli, approfondimenti, corsi, video-corsi, ebook. A questo proposito, il sito tradingonline.wiki, mette a disposizione una guida sul trading online facile dedicata soprattutto a coloro che si stanno avvicinando per la prima volta al mondo degli investimenti digitali.
Conoscenze fondamentali di trading online
Dal punto di vista delle conoscenze, esistono sicuramente alcune nozioni fondamentali per iniziare a dedicarsi al trading online senza rischiare di comprare o vendere sulla base del puro istinto. Il primo step in questo senso consiste nel capire chiaramente i meccanismi basilari delle negoziazioni digitali: un trader compra, vende e scambia asset all’interno dei mercati, per accrescere il proprio capitale di partenza. Per farlo sfrutta un concetto noto col nome di “volatilità”: in finanza infatti, il valore dei vari beni disponibili non è quasi mai fisso, ma, al contrario, è quasi sempre variabile o “volatile”.
Questo vuol dire che il prezzo degli asset può teoricamente crescere o decrescere ogni giorno, in base a tutta una serie di fattori più o meno direttamente legati al mondo finanziario. Un trader deve dunque essere in grado di interpretare questi input, in maniera tale da capire come si muoverà il mercato: questo mix di conoscenze e intuito lo porterà, nella migliore delle ipotesi, a comprare asset nel momento in cui il loro prezzo è inferiore alla media, per poi rivenderli nel momento in cui il prezzo sale, ottenendo così un guadagno.
Come scegliere asset e broker
Per iniziare a fare trading online è inoltre fondamentale conoscere il significato, o meglio i significati, del termine “asset”. Questa parola infatti può essere utilizzata per parlare di tanti beni diversi presenti nei mercati: azioni, obbligazioni, ma anche materie prime, valute e persino criptovalute. La corretta scelta degli asset su cui investire è sicuramente uno dei segreti del successo di un trader, ma esiste un’altra scelta, ugualmente importante, che deve essere compiuta addirittura prima di comprare, vendere o scambiare beni. Stiamo parlando della scelta del broker, ovvero dell’intermediario finanziario che consentirà al trader di investire: i broker infatti sono siti, piattaforme o app che, previa iscrizione, collegano gli utenti a un numero selezionato di mercati e/o di asset.
A ciò si aggiunga che i broker non si distinguono soltanto sulla base dell’offerta disponibile, ma anche in virtù di condizioni e servizi specifici. Una delle modalità maggiormente apprezzate dai neofiti del trading è sicuramente il cosiddetto “Conto Demo”: una specie di simulazione di investimento, che permette al trader di fare pratica con i diversi strumenti disponibili all’interno del broker, senza rischiare di perdere neanche un centesimo del proprio capitale.