Due nuovi bonus per i fruitori dell’INPS, come stabilito dal Governo Meloni da qualche settimana a questa parte. Come specificato dalla nuova legge, si tratterà di due bonus a disposizione degli italiani. Ma chi li richiede, come sempre, dovrà dimostrare di soddisfare determinati requisiti. Infatti, sarà dedicata a tutti quei pensionati che, nel 2021, tenevano un reddito Irpef inferiore ai 35 mila euro.
I due nuovi bonus dell’INPS per i pensionati italiani
Gli aiuti sono stati ufficializzati attraverso il decreto legislativo n. 50/2022. Tale decreto, infatti, prevede l’erogazione di un versamento di 200 euro, una tantum, a tutti quei pensionati che nel 2021 hanno presentato un reddito Irpef che non superava i 35 mila euro annui. Tali pagamenti in più, anche in questa occasione, avverranno attraverso l’ente previdenziale dell’INPS.
Come funzioneranno i nuovi bonus dell’INPS?
Secondo il disegno del Governo Meloni, tale pagamento, che avverrà una tantum, sarà direttamente collegato alla 14esima dei singoli pensionati interessati alla manovra. I quesiti che emergono su questa manovra, però, si palesano sulla condizione delle tempistiche in cui verranno erogati i singoli pagamenti. Al momento, nella bozza del decreto sarebbero inclusi le persone che prendono una o più quote pensionistiche, chi usufruisce degli assegni sociali e chi prende l’integrazione pensionistica degli “esodi”.
Le eccezioni per chi otterrà il bonus
Ci sono delle eccezioni all’interno del decreto legislativo, che permettono d’includere anche una nuova categoria all’interno dei potenziali beneficiari dei due bonus dell’INPS. In tal senso, tra i papabili al bonus verranno considerati anche le persone che riceveranno la disoccupazione entro la fine del mese successivo.
Come accediamo ai nuovi bonus dell’INPS?
Secondo le istruzioni della stessa INPS nel merito della manovra, per beneficiare del doppio bonus è necessario raggiungere la quota di reddito pari a 35 mila euro. Per fare questo tipo di calcolo, però, determinate voci non verranno inserite nell’operazione: gli assegni familiari, gli assegni di guerra, gli indennizzi per i soggetti svantaggiati e le prestazioni di accompagnamento.
Dove potremo vedere i 200 euro di bonus?
Se considerati idonei a percepire il bonus dell’INPS, i 200 euro verranno inseriti direttamente nel bollettino che regolarmente verrà emesso nella giornata del 1 luglio. La cifra, infatti, andrà ad accumularsi alla normale cifra della pensione mensile della singola persona. All’interno di questa manovra, come detto in precedenza, verrà compresa anche la 14esima. Tale cifra, come sappiamo, viene erogata regolarmente e annualmente dal 2008.
Quanto vale la 14esima per i singoli pensionati?
Il valore della 14esima, come sappiamo, varia in base agli anni di contribuzione del singolo pensionato. Considerato questo fattore, tutto ciò ne determina l’importo in una cifra più alta o più bassa per i singoli pensionati italiani. Secondo le regole e i tetti messi dal Governo Meloni, il massimo importo sulla tematica è di 655 euro, mentre la minima si stima a 336 euro.