Lavoro, impresa, occupazione. Temi sempre più sentiti anche a Pomezia, come dimostra l’alta affluenza al convegno “Capitalizzazione ed accesso al credito PMI della Provincia di Roma” che si è svolto questa mattina nella Sala consiliare di Piazza Indipendenza. Alla presenza degli alunni del 5° anno dell’Istituto Copernico e di numerosi imprenditori locali, l’assessore alle Attività Produttive David Tintinago ha presentato il progetto promosso dalla Provincia di Roma, sposato da Comune di Pomezia come propedeutico ad una accurata pianificazione dello sviluppo futuro dell’economia locale. Il progetto, in collaborazione con la banca Unicredit, punta ad individuare iniziative “innovative” con concrete prospettive di crescita ed è rivolto alle PMI costituite da meno di 18 mesi con sede legale ed operativa nella Provincia di Roma, in cui la maggioranza del capitale sociale sia detenuto da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. “E’nostra intenzione – ha esordito Tintinago – creare il Distretto industriale di Pomezia, sfruttando le opportunità offerte dalle varie normative in materia, per poter individuare tutti i fondi a cui si può accedere e per attivare una serie di agevolazioni finanziarie, fiscali, contributive ed amministrative, come quella denominata “Burocrazia 0”, per facilitare l’imprenditoria utilizzando gli strumenti messi a disposizione delle leggi in materia economica e fiscale”. L’ampio territorio verrà suddiviso in due macro aree, quella di Pomezia e quella di Torvaianica. Per quest’ultima, il Comune di Pomezia ha chiesto di essere coinvolto nei progetti del Secondo Polo Turistico della Capitale come soggetto pubblico strategico per la sinergia tra le risorse attrattive primarie, le infrastrutture che ne garantiscono la fruibilità e il sistema di imprese che erogano servizi di interesse turistico “ritenendo di essere un soggetto pienamente legittimato alla partecipazione, in quanto portatore di pubblico interesse, anche in considerazione del fatto che le imprese che operano all’interno del Distretto Turistico potranno usufruire delle agevolazioni fiscali e delle facilitazioni in materia amministrativa”. Il Distretto era stato introdotto, lo scorso maggio, attraverso la firma di un protocollo d’intesa tra Roma Capitale, Enti funzionali, associazioni di categoria e soggetti interessati che concorrono alla formazione dell’offerta turistica, tra cui anche il parco acquatico di Torvaianica Zoomarine. “Mi sembra quindi opportuno – ha dichiarato il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco – richiamare l’attenzione su quanto previsto in merito alla procedura di delimitazione dei Distretti che deve essere effettuata dalle Regioni, d’intesa con il Ministero dell’Economia e con i Comuni interessati, previa indizione di apposita Conferenza dei Servizi. Per questo ho provveduto non solo a richiedere formalmente la convocazione della mia Amministrazione in sede di Conferenza dei Servizi, ma di includere all’interno del Distretto turistico e balneare l’intero territorio del Comune di Pomezia. Diventare parte integrante del polo turistico di Roma Capitale è un’occasione che non possiamo perdere. Per Pomezia e Torvaianica significherebbe assumere un ruolo da protagonista nel mercato internazionale, anche in segmenti sinora scarsamente valorizzati ma ricchi di potenzialità come il turismo convegnistico-fieristico, quello ludico-sportivo, quello naturalistico-culturale, con uno sguardo particolare per la nostra risorsa più preziosa, il mare”.
“Da parte nostra – ha dichiarato il presidente della Commissione Attività Produttive Giuseppe Cimadon – c’è tutta la collaborazione possibile nei confronti dei giovani imprenditori, ai quali la Provincia offre l’opportunità di un bando (scadenza 9 Aprile; tutte le informazioni sul sito provincia.rm.it, ndr) che consente uno start up più facile a livello economico”.
“Il bando – ha spiegato Andrea Milana della Provincia di Roma – vuole aiutare i giovani fino a 35 anni attraverso lo stanziamento di 3 milioni di euro, già disponibili. Dietro presentazione di un progetto, l’imprenditore può accedere ad un prestito a tasso 0 che dovrà essere restituito a partire dal 25° mese dopo l’erogazione dello stesso. Questo significa che c’è l’opportunità di avviare una nuova impresa a costo zero. I tempi di risposta da parte dell’Ente saranno rapidi: entro la fine di giugno tutte le pratiche saranno state analizzate e da luglio i prestiti verranno già erogati”.