A causa dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19 praticamente quasi tutti i settori economici affrontando una forte crisi. Sebbene siamo stati stanziati degli aiuti a livello governativo grazie anche all’intervento europeo, non sono di certo sufficienti per tamponare la situazione gravissima mai affrontata prima.
I consumi delle famiglie
Con le attività economiche chiuse, la maggior parte delle famiglie si sono viste costrette a ridurre i consumi. Senza lavoro e senza entrate, tutti i beni di largo consumo sono calati drasticamente con una media intorno a – 10%. Secondo l’analisi dei settori industriali, sono scesi i consumi di elettrodomestici segnando un – 22%. Anche una delle eccellenze italiane come il sistema moda sta affrontando un periodo di ristrettezza co dati che riferiscono di un calo pari al 18%. Giù anche i consumi nel settore alimentare seppure in maniera ridotta cioè intorno al 5%.
Lo shock di domanda e offerta ha colpito praticamente quasi ogni settore, fatta eccezione per le vendite online che per molti mesi hanno rappresentato l’unico sistema fare shopping in maniera sicura. È vero che alcuni settori come l’alimentare la cura della casa e della persona possono beneficiare di un traino parziale, ma la crisi è legata anche alle influenze negative delle esportazioni.
L’intrattenimento e la cultura
Ancora non si placano le polemiche per la chiusura di tutte le attività legate all’intrattenimento e alla cultura come cinema, musei e teatri mandando sul lastrico tutte le manovalanze che ci lavorano. In forte crisi sono soprattutto bar e ristoranti ma anche locali notturni e sale da gioco. Tuttavia, esiste ancora la possibilità di divertirsi in modo sicuro grazie a Casinosulweb.it.
A poco sono servite le mobilitazioni e le proteste del settore; alcuni potranno ricordare cantanti e artisti famosi schierati in Piazza del Duomo a Milano che non hanno ricevuto pressoché alcuna risposta dal governo. Per tale ragione alcuni capeggiati da nomi del calibro di Fedez e Manuel Agnelli si sono organizzati per raccogliere fondi a sostegno del settore.
I trasporti, il turismo e i viaggi
Spesso si è sentito dire che un paese come l’Italia potrebbe vivere solo ed esclusivamente di turismo grazie all’immenso patrimonio artistico, storico e culturale. Purtroppo, il virus ha segnato un durissimo colpo per questo settore e tutto l’indotto. Dovrebbero essere note a tutti le immagini delle principali città d’arte completamente svuotate come Venezia senza turisti e la fontana di Trevi di Roma completamente sgombra. Automobili, benzina e autostrade non hanno mai visto cali così importanti.
Dall’estero non arriva praticamente nessuno ma anche il turismo interno si è naturalmente bloccato in seguito alla chiusura degli spostamenti da una regione all’altra. Questo ha portato uno freno a tutta l’industria dei trasporti e dei viaggi. Un indice per capire la portata della profonda crisi che sta attraversando il settore potrebbe essere la riduzione delle prenotazioni aeree che sfiora un meno 75% rispetto agli anni precedenti.