Notizia importante per chi ha diritto all’esenzione del canone Rai. Si tratta di una tassa che viene ormai addebitata da qualche tempo direttamente sulla bolletta della luce: alcuni però non devono pagarla. Se siete tra questi potreste aver diritto ad un rimborso.
Il canone Rai è sicuramente una delle tasse più controverse del nostro paese. Da anni si discute sulla sua legittimità e non si contano più le campagne mediatiche, anche politiche, per cercare di arrivare alla sua abolizione. I più agguerriti hanno portato anche la vicenda in Tribunale cercando di andare fino in fondo alla vicenda per far valere i loro (presunti) diritti: per questi ultimi – ma diciamoci la verità, è un pensiero comune a molti – si tratta di “un’imposizione” non dovuta e per questo è giusto non sborsare nemmeno un centesimo. Al di là di questo però, battaglie ideologiche a parte, c’è chi realmente, ai sensi della legge stavolta, è esentato dal suo pagamento. Vediamo di chi si tratta e soprattutto come si deve fare per riavere i soldi indietro.
Quanto si paga per il canone Rai nel 2024: buone notizie per i contribuenti
Il canone Rai, lo ricordiamo, deve essere corrisposto da chiunque possieda un apparecchio televisivo in casa. E’ in capo alle famiglie e si paga una volta all’anno a condizione che tutti i componenti abbiano la residenza sotto lo stesso tetto. Se prima però si pagava a parte, da qualche anno il “balzello” è stato abbinato alla bolletta della luce: un modo – che suscitò altre polemiche – per fronteggiare l’evasione puntando sulla “presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo” da parte del contribuente, ovvero il presupposto stesso per l’applicazione della tassa.
Per il 2024 ci sono però importanti novità. Se infatti fino allo scorso anno i cittadini erano chiamati a versare nelle casse della tv pubblica circa 90 euro, quest’anno l’importo è stato ridotto a 70. Dal 1 gennaio 2024 infatti gli utenti hanno così iniziato a ricevere i bollettini aggiornati, più bassi rispetto a 12 mesi fa. A seconda del contratto poi è possibile che l’importo del canone venga dilazionato in più tranche, generalmente richieste ogni trimestre.
Pagamento canone Rai non dovuto: come richiedere il rimborso, accredito fino a quasi 300 euro
Uno dei punti che maggiormente interessa i cittadini è comunque quello di capire se vi siano i presupposti o meno per l’esenzione. In poche parole: è possibile non pagarlo ed essere rimborsati? La risposta è sì, ed è la stessa legge a prevederlo, tuttavia soltanto in presenza di determinati requisiti. Il primo è che a presentare la domanda sia l’intestatario della bolletta elettrica. A quel punto bisogna poi rientrare in uno dei seguenti casi:
- Richiedente o un componente della sua famiglia anagrafica over 75 con reddito familiare non superiore a 6.713,98 euro
- Sussistenza di convenzioni diplomatiche
- Militari stranieri
- Pagamento effettuato due volte per errore con modalità differenti da componenti diversi del nucleo anagrafico
- Soggetti che hanno già pagato il canone per un’altra utenza elettrica sempre intesta a loro riferita ad altra abitazione
- Dichiarazione di non possesso di apparecchi televisivi (da scaricare su canone.rai.it nell’apposita sezione)
A valutare le istanze di rimborso è l’Agenzia delle Entrate. E’ possibile inoltre indicare un motivo diverso dai precedenti – identificandolo con un codice apposito – per i quali si ritenga di non dover pagare il canone, esplicitandoli per iscritto. Il rimborso può essere esteso, se spettante, fino ai 3 anni precedenti arrivando ad una restituzione, secondo il vecchio importo, fino a 270 euro. Il ri-accredito delle somme versate avverrà solitamente con le medesime modalità con le quali si era proceduto al pagamento non dovuto.
Come presentare domanda, il modello di rimborso [SCARICA]
Come detto sono gli intestatari dell’utenza elettrica a doversi fare carico della presentazione dell’istanza di rimborso. Oppure possono farlo gli eredi o altri intermediari abilitati. A disposizione degli utenti ci sono varie modalità:
- Telematicamente seguendo le istruzioni contenute sui portali www.canone.rai.it e www.agenziaentrate.gov.it (a disposizione anche dei numeri verdi da contattare)
- A mezzo raccomandata scrivendo a Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio Canone TV, Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO) e indicando il motivo per cui si richiede il rimborso
Clicca e scarica qui il modulo per richiedere il rimborso del canone Rai