Nonostante si sia insediato da poco, il Governo Meloni ha il suo bel da fare per rispettare le scadenze, prima tra tutte il via libera alla legge di Bilancio. Una disposizione fondamentale per far fronte all’emergenza energetica, ma anche per affrontare la situazione delle pensioni. Un intervento urgente quest’ultimo per evitare che si torni, dal prossimo 1 gennaio, alle disposizioni contenute nella legge Fornero che prevede la pensione a 67 anni.
Il piano del Governo per le pensioni
Cinque miliardi dovrebbero essere investiti sulle pensioni. Si tratterà di un intervento con il quale disporre il pensionamento anticipato. Un prepensionamento che è rivolto soprattutto a coloro che svolgono lavori usuranti e alla tutela delle donne lavoratrici. Ma per andare incontro anche all’altra fetta di pensionati si sta lavorando a un programma che preveda una serie di incentivi.
L’intenzione è sicuramente di evitare il ritorno alla Fornero, ma piuttosto pensare a rinnovare Quota 102, del governo Draghi, sempre se non dovesse arrivare Quota 41 che prevede la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi pagati. Diverse le valutazioni al vaglio del Governo che sta anche pensando a incentivi da corrispondere ai lavoratori che abbiano compiuto i 63 anni di età per farli restare nel mondo del lavoro.