È stato finalmente presentato il Decreto Direttoriale che permette di fare domanda per accedere ai finanziamenti del “Fondo Impresa Femminile“. Il D.D Sviluppo Economico del 30 marzo 2022 ha previsto la possibilità, dal 19 maggio, di presentare la domanda per accedere a questo finanziamento sia a fondo perduto che a tasso zero per le imprese femminili.
L’obiettivo di questo fondo è quello di promuovere e incentivare l’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile.
Vediamo insieme quali sono i requisiti per poter accedere.
Quali sono i requisiti
Per poter accedere al “Fondo Impresa Femminile” è obbligatorio presentare una domanda. La data di inizio per la presentazione è il 19 maggio 2022. Ma quali sono i requisiti per potervi accedere?
Possono accedere al fondo le imprese costituite da meno di 12 mesi, le lavoratrici autonome in possesso della partita Iva aperta da meno di 12 mesi e tutte quelle persone che intendono costituire una nuova impresa femminile.
Settori economici ammessi
I settori che possono accedere al Fondo sono quello dell‘industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e quello legato alla trasformazione dei prodotti agricoli.
Chi può fare la domanda
I soggetti che possono beneficiare di questa misura sono le imprese e ditte individuali con prevalente partecipazione femminile che abbiano la sede legale e/o operativa sul territorio nazionale. In particolare:
- cooperative e società di persone, il cui numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale
- società di capitali con quote e componenti del CdA per almeno 2/3 di donne
- lavoratrici autonome con partita Iva. Sono incluse anche le libere professioniste iscritte agli Ordini professionali
- imprese individuali la cui titolare è una donna
Tipologia di finanziamento
Il finanziamento erogato può essere di varie tipologie:
- contributi a fondo perduto per le aziende di nuova costituzione o costituite da meno di 12 mesi e per le aziende già avviate da almeno 12 mesi
- per progetti di investimento di massimo 100.000 euro, la copertura è pari all’80% (90% per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo), con un importo massimo di 50.000 euro
- per progetti di investimento di importo superiore 250.000 euro, la copertura massima è del 50%, con un importo massimo di 125.000 euro
I progetti finanziati devono essere realizzati entro due anni.