In arrivo nuove agevolazioni per il mondo dello sport, e in particolar modo per il settore delle piscine. Di fatto, con avviso pubblicato sul proprio sito in data 6 luglio 2022, il Dipartimento dello Sport ha reso note le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei nuovi contributi a fondo perduto.
Fondo perduto per le piscine
Si tratta di incentivi messi a disposizione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche che hanno per oggetto sociale la gestione di impianti natatori. Cerchiamo di approfondire i dettagli.
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A chi è rivolto?
Anzitutto, la questione principale: a chi è rivolta l’agevolazione? Ebbene, possono accedere ai nuovi contributi a fondo perduto le Associazioni e le Società Sportive che alla data del 2 marzo 2022:
- risultavano regolarmente iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche;
- che siano alla data di pubblicazione del presente decreto affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva;
- e, infine, che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti per l’attività natatoria.
Modalità di erogazione del contributo
Per quanto riguarda, invece, le modalità di erogazione, i nuovi contributi saranno assegnati ai soggetti aventi diritto nel seguente modo:
- 25 mila euro per impianto natatorio dotato di piscina coperta e convertibile, di superficie compresa tra 150 e 249 metri quadri;
- 40 mila euro per impianto natatorio dotato di piscina coperta e convertibile, di superficie compresa tra 250 e 399 metri quadri;
- 60 mila euro per impianto natatorio dotato di piscina coperta e convertibile, di superficie superiore a 399 metri quadri;
- 60 mila euro per impianto natatorio dotato di piscina scoperta;
- è assegnato un ulteriore contributo pari al 50% di quanto già previsto ai soggetti detentori di più di un impianto natatorio, dotati di vasca coperta non inferiore a 250 metri quadrati e ubicati in più sedi o località diverse;
- alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, viene riconosciuto un ulteriore contributo. Per essere ammessi all’assegnazione del contributo, gli atleti sopra citati devono aver partecipato ad una delle seguenti manifestazioni: Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Italiani Giovanili o Assoluti svoltisi nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio 2020 e la data di emanazione del presente decreto.