Arrivano una serie di contributi a fondo perduto che incrementeranno le agevolazioni per ristoranti, catering e bar. In questo caso, il pagamento sarà automatico, senza necessità alcuna di ripresentare la domanda, ovviamente per tutte le aziende del settore che hanno già richiesto gli aiuti entro la scadenza del 23 giugno scorso (accesso agli aiuti previsti dal DL Sostegni bis).
Supplemento di contributi per ristoranti, bar e catering
La misura è prevista dal DL n. 152 del 2021 e i dettagli operativi sono stati definiti dal Decreto MISE pubblicato in GU il 5 luglio 2022.
In totale sarebbero 10 milioni di euro sono le risorse da suddividere tra le imprese che hanno i requisiti per ottenere l’integrazione. A definire e monitorare l’operatività di quanto previsto dall’articolo 1, commi da 17-bis a 17-quinquies, del DL n. 152 del 2021 è il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 29 aprile pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 luglio 2022. Ma andiamo nello specifico.
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Chi sono i destinatari dei contributi
Destinatarie dei contributi a fondo perduto aggiuntivi e supplementari saranno, dunque, le imprese che presentano i seguenti requisiti:
- le aziende e le attività che sono risultate ammissibili a beneficiare degli aiuti previsti per i settori del wedding, intrattenimento e organizzazione di cerimonie, HO.RE.CA introdotti dall’articolo 1-ter del Decreto Sostegni bis per cui è stato possibile presentare domanda fino alla scadenza del 23 giugno 2022;
- le aziende e le attività che svolgono in via prevalente un’attività caratterizzata dai seguenti codici ATECO:
- 56.10 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
- 56.21 – Fornitura di pasti preparati (catering per eventi);
- 56.30 – Bar e altri esercizi simili senza cucina.
Distribuzione dei fondi
Queste, dunque, per ricapitolare, sono le tre categorie riceveranno dall’Agenzia delle Entrate un’integrazione degli aiuti richiesti. Le risorse a disposizione, che come già anticipato, ammontano a 10 milioni di euro, saranno ripartite in questo modo:
- il 70% verrà suddiviso tra tutti i ristoranti, catering e bar che ne hanno diritto, a patto che abbiamo effettuato domanda entro i termini fissati;
- il 20 per cento verrà distribuito, come quota aggiuntiva, tra coloro che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 100.000 euro;
- il restante 10 per cento, allo stesso modo, incrementa i contributi a fondo perduto destinati ai soggetti con ricavi superiore a euro 300.000 euro.