Il Bonus anziani da 850 euro è realtà. Arriverà da gennaio 2025 a dicembre 2026. I requisiti per ottenerli animano i sindacati.
Il bonus anziani da 850 euro è in fase di discussione, ma il provvedimento sarà accolto all’interno degli aggiornamenti sul piano fiscale che il Governo sta portando avanti. Questo e una serie di incentivi, come l’evoluzione della social card e gli indennizzi per la spesa quotidiana, dovrebbero comporre un mosaico di nuovi parametri per quel che concerne la sussistenza dei soggetti più fragili a basso reddito.
Quelli con un ISEE inferiore a 6000 euro. La situazione è chiara da qualche tempo, ma meno lampante sul piano delle tempistiche. L’iter doveva inserirsi già da quest’anno nella tabella di marcia, ma il prospetto delle riforme ha avuto qualche modifica dovuta alle priorità di Governo. Attualmente l’incentivo sarà previsto a partire da gennaio 2025 a dicembre 2026. Si tratta di 850 euro in più a soggetto.
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Bonus anziani, come funziona e chi può ottenerlo
Da sommare, naturalmente, alla pensione minima che già percepisce. In questo modo gli anziani potranno rientrare delle spese di sussistenza a cui devono ottemperare. Quanti in totale? Lo 0,6% dei non autosufficienti e il 2,3% degli Over 80. Un numero importante che però secondo i sindacati non è abbastanza a fronte degli attuali 25mila anziani su 3,8 milioni di persone. Una torta troppo esigua stando alle stime delle parti sociali.
Per questo è stato chiesto un nuovo confronto che dovrebbe avvenire nella prossima settimana. Stretta che consentirebbe alla Meloni e il Ministro dell’Economia Giorgetti di serrare le fila in nome di un progetto comune che aspetta soltanto di partire allo start. I propositi ci sono, anche i mezzi, manca la parte finale (e anche quella più difficile): trovare un accordo condiviso.