E’ stato rinnovato anche per il 2024 il provvedimento della carta acquisti da 80 euro destinato alle fasce fragili della popolazione. Viene caricata ogni due mesi e permette ai beneficiari di fare compere in negozi convenzionati. Proprio come un qualsiasi metodo di pagamento.
Un credito da spendere per comprare una determinata lista di articoli. E’ questa la premessa alla base della carta acquisti prorogata anche per l’anno in corso. Questo provvedimento di sostegno alle famiglie non va tuttavia confuso con la social card distribuita nei mesi scorsi nei Comuni e ricaricata sotto le Feste di Natale: si tratta infatti di due carte diverse e quella di cui ci occupiamo in questo articoli, quella “acquisti” per l’appunto, va richiesta attraverso un apposito modulo (l’altra invece è stata distribuita in automatico agli aventi diritto mediante il passaggio intermedio dell’Inps, senza dunque una richiesta da parte dell’utente).
Cos’è e a cosa serve
Fatta questa doverosa precisazioni, vediamo nel dettaglio cos’è questa carta. Come detto può essere considerato alla stregua di un normale metodo di pagamento. La differenza è che si tratta di un card ricaricata direttamente dallo Stato, con l’importo che, di conseguenza non viene addebitato al titolare.
Appartiene al circuito MasterCard, uno dei più diffusi, e può essere utilizzata per effettuare acquisti in tutti i negozi alimentari che utilizzano questo sistema di pagamento (praticamente tutti o quasi). Inoltre, in determinati punti vendita, i possessori della carta potranno usufruire di particolari sconti segnalati dal logo qui sopra riportato.
Importo: cosa ci si può comprare
L’importo è pari a 80 euro. Viene ricaricata tuttavia – per chi ne ha i requisiti chiaramente – una volta ogni due mesi, pertanto è come se si disponesse di una somma di 40 euro al mese. Questo importo, con la platea degli utenti estesa o ridotta in base ai fondi disponibili, può essere utilizzato per:
- Sostegno della spesa alimentare
- Spese sanitarie
- Pagamento delle bollette della luce e del gas
A chi spetta, requisiti
Vediamo ora a chi spetta. La Carta Acquisti è un provvedimento di sostegno al reddito dedicato ai cittadini di età uguale o superiore ai 65 anni e ai bambini di età inferiore ai tre anni. In quest’ultimo caso sarà uno dei due genitori a prendere la titolarità della carta acquisti. Una volta ottenuta sarà periodicamente ricaricata dallo Stato senza ulteriori formalità o richieste. Di seguito gli ulteriori requisiti in base alla tipologia di utente.
Over 65, i parametri economici
Per quanto riguarda i “paletti” economici fissati dal Governo ci sono l’avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, siano di importo inferiore a 8.052,75 € all’anno o di importo inferiore a 10.737,00 €all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni. Per quanto riguarda l’ISEE (in corso di validtità), quest’ultimo non deve superare la cifra di 8.052,75 €. Clicca qui per verificare l’elenco completo degli altri requisiti.
Minori di tre anni
Anche in questo caso la famiglia richiedente al cui interno vi sia un minore di tre anni deve avere un ISEE in corso di validità non superiore a 8.052,75 €. Ricordiamo che l’attestazione è scaduta lo scorso 31 dicembre, pertanto sarà necessario provvedere al suo rinnovo (importante anche per chi benefica dell’assegno unico, pena la rimodulazione da parte dell’INPS al minimo importo).
Come richiederla
Come si richiede la carta acquisti? Per quanto riguarda le domande si possono chiedere presso tutti gli uffici postali, presentando l’apposita documentazione – disponibile anche a questo link selezionando la propria fascia di riferimento – oppure all’Inps.