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Candidatura spontanea: consigli su come farsi notare dalle aziende

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Oggi sono numerosi gli italiani alla ricerca di un lavoro e altrettanto numerose le aziende che hanno bisogno di personale all’altezza. Il problema spesso è far coincidere le due esigenze, ma oramai il web permette di superare questo ostacolo. Si parla nella fattispecie dell’auto candidatura, una modalità sottovalutata ma con un grande potenziale.

A chi indirizzare l’autocandidatura?

Ci sono diversi modi per muovere un’auto candidatura, e spesso si passa direttamente dal web. Il primo passo è andare sul sito dell’azienda che ci interessa e cercare la sezione lavora con noi. La si può trovare sul menù, nella pagina dei contatti oppure sul footer. Nel dubbio, se è presente una barra di ricerca, si possono inserire queste parole chiave e vedere se il motore interno del sito fornisce il risultato che cerchiamo. Non sempre, però, le aziende propongono una sezione di questo tipo, che può invece essere sostituita da un form più generico da compilare. Nel form potrebbe comunque essere presente questa voce nel menu a tendina, quindi conviene sempre fare attenzione.

In secondo luogo, se non è presente la voce, nessuno ci impedisce di compilare il modulo di contatto specificando le nostre intenzioni. Un altro sistema è cercare direttamente sul sito (o su Internet) i responsabili dell’azienda e i rispettivi indirizzi mail. Si tratta però di un metodo pericoloso, perché lo spam è dietro l’angolo e potrebbe essere fastidioso per i destinatari. Piuttosto conviene cercare i responsabili su LinkedIn e contattarli attraverso questo utilissimo social network.

Indicazioni su come auto candidarsi

Innanzitutto bisogna allegare il proprio curriculum, aggiornando quest’ultimo non solo in termini di date, ma anche di esperienze di studio e lavorative (se ci sono delle nuove info da aggiungere). In secondo luogo, il CV va organizzato in modo tale da far capire subito a chi lo legge quali sono le nostre competenze principali, i titoli di studio e le esperienze lavorative più importanti: si tratta quindi delle informazioni che richiedono un maggior risalto da parte nostra.

Inoltre, mai sottovalutare l’importanza delle lettere di accompagnamento al curriculum, che hanno il compito di fornire un primo spaccato del candidato, invogliando il destinatario alla lettura. Per questo motivo è bene curare con attenzione questo aspetto, anche consultando un esempio di lettera di presentazione su un sito come Cvapp.it, ad esempio, così da trovare l’ispirazione per una corretta stesura. Infine, tornando alle autocandidature, è opportuno evitare di candidarsi per posizioni che hanno poco a che vedere con le proprie competenze, perché sarebbe una perdita di tempo.

In alcuni casi bisognerà aspettare che l’azienda apra effettivamente delle posizioni, quindi la pazienza è molto importante. Se non si riceve una risposta immediata, non bisogna abbattersi, perché comunque in futuro potrebbero arrivare dei feedback e delle proposte di conoscenza o di impiego.

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