In arrivo un considerevole aumento nelle buste paghe di alcuni italiani fortunati.
Alcune categorie di lavoratori, prossimamente avranno un maxi aumento della loro busta paga. Oltre i numerosi benefici e vantaggi di cui godono i politici, pare che i dipendenti del comune di Roma e i capigruppi della Camera dei Deputati avranno un bell’aumento dello stipendio. In queste ore, è stata resa nota la notizia circa un aumento degli stipendi del personale impiegato al comune della Capitale e dei capigruppi della Camera.
Busta paga di luglio
Nel mese di luglio sono previsti degli incrementi di stipendio, ma solo per alcune categorie di lavoratori. In generale si può affermare, che l’importo degli stipendi medi è diminuito nel nostro Paese. Chiaramente vi sono categorie professionali che guadagnano di più rispetto ad altre, e qualifiche professionali meglio retribuite.
Gli incrementi di stipendio, riguarderanno solo per alcune categorie di lavoratori fortunati. Di certo, tali aumenti faranno molto discutere, soprattutto chi non gode di alcun privilegio. In base ai dati, lo stipendio medio di un italiano, si aggira attorno a mille e duecento euro mensili, quindi il maxi aumento fino a tremila euro previsto per i politici, scatenerà non poche polemiche. Dal mese di luglio, sono quindi previsti degli aumenti di stipendi grazie al nuovo decreto lavoro.
Nello specifico, tra giugno e luglio, sono rivolti solo ai lavoratori con una busta paga inferiore ai 2,692 euro. In questi mesi i lavoratori italiani potrebbero ricevere un aumento, grazie al taglio del cuneo fiscale. Tutti i dipendenti comunali della Capitale, hanno avuto degli incentivi o bonus economici pari a circa 750 per l’anno 2023 e ben 1500 euro per il 2024.
Bonus per i capi gruppi della Camera dei Deputati
I maxi aumenti nelle buste paga di alcuni lavoratori italiani, è stato effettuato per evitare che il personale del comune di Roma, lasci il proprio lavoro per lavori meglio retribuiti. In questi giorni è stata approvata una delibera, circa l’aumento dello stipendio per alcuni parlamentari.
Tali aumenti, sono stati necessari per riconoscere l’attività svolta dai presidenti dei gruppi parlamentari. Questa indennità aggiuntiva per i parlamentari di Montecitorio, pari a circa mille e duecento euro netti, ha suscitato varie polemiche.
I presidenti dei gruppi parlamentari, riceveranno tali bonus extra, che non andranno a pesare sul bilancio della Camera. A tal riguardo, gli esponenti del movimento 5 stelle, hanno ribadito di volersi astenere da tale aumento o indennità aggiuntiva.
Nello specifico si prevedono aumenti per il personale amministrativo e tecnico, alle educatrici agli insegnanti. A tal riguardo l’assessore Andrea Catarci ha affermato che sono previsti degli aumenti per le educatrici e gli insegnati di circa 2,100 euro all’anno, al fine d’incentivare la presenza, la continuità didattica e aumentare le buste paghe.
Bonus per i dipendenti del comune di Roma
Le retribuzioni dei lavoratori dipendenti al Campidoglio, pare non fossero così allettanti. Per tale ragione, si è pensato a degli aumenti da elargire in base alla produttività. In alcuni casi il bonus, che comporterà un aumento della busta paga sarà pure raddoppiato.
Catarci in merito alla fuga del personale nella Capitale, ha voluto evidenziare come tali aumenti, sono stati resi possibili grazia ai fondi che arriveranno per il Giubileo. Per cui tutti i dipendenti comunali di Roma Capitale, avranno un aumento dello stipendio. Tali aumenti di stipendio sono stati fatti per valorizzare il lavoro di coloro che lavorano a servizio del cittadino.
I nuovi incentivi economici, riguardano circa ventitré mila lavoratori. Tali aumenti saranno compresi tra i 1500 e i 2200 euro all’anno. Secondo quanto ha dichiarato Anconitani, si tratta di un passo in avanti per la valorizzazione dei dipendenti statali capitolini.
In merito agli aumenti del personale amministrativo di Roma, il sindaco Gualtieri ha affermato che stanno investendo per migliorare la qualità dei servizi per i cittadini, e porre fine alla fuga verso altre pubbliche amministrazioni.