I lavoratori che hanno una busta paga dovrebbero avere l’accortezza di controllarla per verificare che i calcoli siano corretti, anche al fine di accertare, nel caso in cui ci fosse diritto a bonus o anche ad agevolazioni riconosciute, che effettivamente siano state accreditate. Se per esempio si analizza il mese in corso, quello di febbraio, è prevista la festività del Carnevale per la quale potrebbe essere possibile una maggiorazione per il lavoro festivo. Anche per il taglio del cuneo fiscale dovrebbe prevedere un aumento dello stipendio. Ma come sarà la busta paga di febbraio?
Lo sgravio contributivo a febbraio c’è o no?
La legge sul Bilancio ha previsto lo sgravio contributivo che dovrebbe prendere il via proprio a febbraio. Un provvedimento del governo Meloni che prevede un taglio del cuneo fiscale e, quindi, un aumento dello stipendio netto.
È previsto pertanto che chi ha uno stipendio inferiore a 1.923 euro ha diritto ad una decurtazione del 3 per cento della quota contributi che il lavoratore dovrebbe versa all’Inps, mentre chi ha uno stipendio superiore ai 1.923 euro, ma inferiore ai 2.692 euro la decurtazione percentuale è del 2 per cento. Si tratta di sgravi che dovrebbero essere applicati dalle prossime buste paga, così come da disposizione dell’Inps, anche se i tempi brevi per l’applicazione potrebbero non averne consentito l’applicazione in busta paga.
Carnevale è un giorno festivo o no? Ci sarà un aumento di stipendio?
In tanti si staranno chiedendo se Carnevale viene considerato come un giorno festivo per sapere se in busta paga devono cercare qualche incremento dello stipendio. Nonostante alcuni istituti scolastici siano chiusi, consentendo agli studenti di assentarsi da scuola per festeggiare la ricorrenza, di fatto non si tratta di giorni che vengono considerati festivi per i lavoratori. Non è, pertanto, previsto alcuno aumento di stipendio trattandosi di un giorno feriale.
Calendario pagamenti INPS febbraio 2023: tutte le date e le scadenze