Dopo un 2020 record per l’azionariato americano sono in molti a chiedersi fino a quanto durerà la festa, visto le preoccupazioni crescenti dovute alla bassa volatilità e all’attività delle banche centrali. In particolare, è soprattutto la strategia della FED a destare qualche allarme, infatti dal 2008 ad oggi la Federal Reserve ha messo in azione il più grande piano di stimoli monetari mai utilizzato nella storia moderna.
Come noto, negli ultimi 12 anni la finanza si è allontanata sempre di più dall’economia reale, con i mercati che ormai dipendono completamente dal QE strutturale gentilmente offerto dalle banche centrali. Comparando il tasso di crescita di Wall Street dal crollo del 2008-2009 fino a quest’anno con l’aumento dell’offerta monetaria, è evidente come il rally dello S&P 500 possa essere piuttosto ridimensionato.
La correlazione tra l’incremento delle Borse e le politiche monetarie espansive è ormai lampante, tuttavia bisogna cercare di capire cosa succederà quando la pandemia ridurrà i suoi effetti sull’economia globale. In questo caso le banche centrali saranno costrette ad alzare i tassi e ridurre l’offerta di moneta, due interventi che potrebbero creare scenari imprevedibili dopo un lungo periodo di relativa tranquillità per gli investitori.
Come tutelarsi dai rischi di lungo termine sui mercati finanziari
Se nel breve termine la situazione in Borsa appare serena, nel lungo periodo potremmo assistere a bruschi cambiamenti sui mercati finanziari. Per un investitore è essenziale migliorare la formazione professionale, inserendo nel proprio percorso di crescita anche lo studio delle attività delle banche centrali, aggiungendo questa variante nelle analisi di rischio e rendimento.
Ovviamente nel lungo termine i mercati offrono rendimenti sempre molto elevati, come dimostra Warren Buffett, ad ogni modo finché la FED e gli altri istituti continueranno a sostenere questo approccio espansivo l’azionariato assicurerà le migliori potenzialità in questo momento. Per cominciare con il trading di azioni è possibile partire dalla guida che spiega come comprare azioni, realizzata dagli specialisti di Meteofinanza.com, con la quale imparare le basi degli investimenti in Borsa.
In questo modo è possibile capire in che modo comprare azioni online, dove conviene investire e quando conviene fare trading con i CFD invece dell’acquisto diretto di titoli. I contratti per differenza possono rivelarsi strumenti davvero utili per la gestione del rischio, proteggendosi dalle alterazioni provocate dalle banche centrali. Questi prodotti finanziari, infatti, permettono di tutelare gli investimenti di lungo termine, consentono di aumentare la diversificazione e offrono la possibilità di investire su vari tipi di asset, come materie prime, Forex o perfino criptovalute.
Ad ogni modo, per investire in Borsa è fondamentale conoscere i meccanismi dei mercati, studiando quali sono le piazze finanziarie più promettenti e gli indici più importanti da monitorare. Naturalmente bisogna reperire informazioni attendibili, ad esempio rivolgendosi alle risorse proposte dagli esperti di Borsainside.com, un portale specializzato in Borsa, trading e finanza dove trovare tantissime guide, analisi e contenuti dedicati agli investimenti azionari, tra cui l’indicazione completa di tutti gli orari delle principali borse mondiali per sapere quando investire.
I possibili scenari per i mercati finanziari
Fino a quando le banche centrali proseguiranno con il QE indefinito, mantenendo bassi i tassi e alta l’offerta monetaria, per gli investitori sarà vantaggioso fare trading sul mercato azionario. Allo stesso tempo bisogna analizzare con attenzione l’andamento della pandemia di Covid-19, poiché i piani di stimolo previsti dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea potrebbero accelerare la ripresa economica, gettando le basi per un rallentamento dell’attività degli istituti bancari.
Tra i fattori principali da monitorare per prevedere i prossimi cambiamenti ci sono la volatilità, l’inflazione e il rendimento dei titoli pubblici, infatti incrociando queste indicazioni con le mosse delle banche centrali, i dati macroeconomici e gli sviluppi dell’emergenza sanitaria è possibile avere una maggiore comprensione degli scenari in evoluzione. L’incognita è rappresentata dal dubbio su ciò che accadrà nel lungo periodo, con lo spettro di un crollo che sembra ormai sempre più vicino.
Per difendersi è indispensabile diversificare gli investimenti, mantenere una buona liquidità di riserva e destinare fin da subito una parte del capitale ad asset sicuri come titoli di Stato, obbligazioni e beni rifugio, tra cui l’oro o le criptovalute, per tutelarsi contro improvvise inversioni di tendenza senza rinunciare alle opportunità offerte dalla Borsa. In questo caso il money management diventa essenziale, infatti una corretta gestione delle risorse assicura un migliore controllo del rischio, per non farsi trovare impreparati quando verrà meno l’influenza delle banche centrali.