La crisi è ancora nell’aria, sebbene i Governi in Italia cambino, e in modo radicale. Per questo il primo decreto di politica economica del governo Meloni sarà perfettamente in continuità rispetto alle manovre del suo predecessore Mario Draghi. Per aiuti e supporti agli italiani, ci sarebbero a disposizione 9,1 miliardi di euro provenienti dall’extragettito fiscale maturato in questi mesi. Ma di questi, almeno la metà è destinata alla proroga fino alla fine dell’anno dei crediti d’imposta sugli acquisti di energia e gas di imprese e piccole attività. Una cosa è certa, pare, da parte del Governo, come lo stesso Presidente del Consiglio Meloni ha dichiarato: ”Concentreremo le risorse a disposizione per aiutare gli italiani a far fronte all’aumento del costo dell’energia, senza disperdere risorse in bonus inutili”. Ma vediamo nel dettaglio cosa accadrà nel prossimo mese di dicembre.
Bonus in scadenza per il 31 dicembre: Taglio accise
Una questione che sembrava dimenticata, ma non è così. Lo sconto sul prezzo dei carburanti sarà certamente prolungato fino alla fine dell’anno. La notizia è confermata anche dalla Nadef, appena pubblicata da parte del Mef, la quale stabilisce che l’ennesimo decreto aiuti sarà ancora pronto a riproporre il taglio delle accise.
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Superbonus, verso la fine per le villette unifamiliari
Scadenze in vista per i bonus edilizi, la cui deadline è prevista per il prossimo 31 dicembre 2022. Il primo fra tutti a scomparire, sarà il Superbonus al 110% per villette unifamiliari e gli immobili autonomi. Ancora valido, certo, a patto che entro il 30 settembre 2022 sia stato compiuto il 30% dei lavori per coloro che vogliano continuare ad usufruirne fino a fine anno. Altra storia, invece per i condomini, per i quali è prevista una riduzione dal 110% al 70% nel 2024 e una ulteriore al 65% nel 2025. Dunque, in questo caso continuerà anche nei prossimi anni, ma con un taglio sulle agevolazioni. Infine, per quanto concerne, invece, i lavori di edilizia che si sono intrapresi nelle zone colpite dal terremoto, invece, è stata concessa una proroga del 110% fino al 31 dicembre 2025.
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Riduzione del bonus mobili dal 2023
In questo caso specifico, poi, non si tratta di una vera e propria scadenza, ma una deadline per una modifica del bonus. Infatti, a partire dal nuovo anno 2023, per ottenere la detrazione Irpef del 50% valida per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici – acquisti, ricordiamo, agganciati a lavori di ristrutturazione edilizia (anch’esso agevolato al 50%) – il limite massimo della spesa prevista passerà dai 10 mila euro del 2022 a 5 mila euro. Il bonus rimane dunque, con questa modifica del tetto, confermato anche per il 2024.
Fondi esauriti per bonus tv e decoder
Un bonus davvero in scadenza per la fine dell’anno 2022, è quello che riguarda tv e decoder. Di fatto, i fondi a disposizione per tale agevolazione sembrano essere tutti esauriti. L’incentivo consiste in 30 euro – poi aumentati a 50 euro nel mese di ottobre scorso – per coloro che possiedono un ISEE inferiore da poter spendere per l’acquisto di televisori e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi standard. Standard che cambieranno il 20 dicembre quando ci sarà un ennesimo passaggio vero un nuovo sistema della tv digitale terrestre.